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Scuola contro i terremoti: "Un innovativo sistema bilancia le oscillazioni"

Il macchinario utilizza masse movimentate da motori posizionati sul tetto. La sindaca Buti: "Terminiamo così il ciclo delle ristrutturazioni degli edifici".

Sopra, la sindaca Arianna Buti. A sinistra, il sistema anti-terremoto

Sopra, la sindaca Arianna Buti. A sinistra, il sistema anti-terremoto

di Gabriele Nuti

Il sistema Amd (Active mass damper) utilizza masse attive movimentate da motori elettrici posizionati sul tetto per bilanciare le oscillazioni della struttura ed eliminare le vibrazioni. Con questo innovativo sistema – unico edificio scolastico d’Italia da adottarlo – il Comune di Buti mette in sicurezza la scuola Secondaria di primo grado Francesco di Bartolo contro i terremoti. I lavori di installazione sono terminati e sabato, alle 10.30, ci sarà la presentazione con dimostrazione pratica dei tecnici della ditta Isaac antisismica di Milano tramite un modellino in scala.

"Con questo intervento – spiega la sindaca Arianna Buti – si conclude il ciclo di ristrutturazioni e messa a norma delle scuole di Buti, iniziata qualche anno fa e priorità da sempre, nel panorama delle opere pubbliche delle nostre amministrazioni. L’intervento ha introdotto nella struttura scolastica la tecnologia d’avanguardia con l’obiettivo di incrementare la sicurezza dell’edificio in caso di terremoti, garantendo una protezione superiore per studenti e personale". Il cuore del sistema è un controllore centrale che, grazie a una serie di sensori posizionati lungo le pareti dell’edificio scolastico, è in grado di rilevare il movimento della struttura fino a mille volte al secondo, regolando i movimenti delle masse in base all’intensità del sisma, prevenendo l’oscillazione dell’edificio e riducendo lo stress strutturale. "L’installazione dell’impianto – dice ll’assessora all’istruzione Francesca Di Bella – è stata completata in meno di due mesi ed è avvenuta a seguito dei lavori di ristrutturazione e consolidamento statico dell’edificio, miglioramento estetico ed efficientamento energetico per un totale di investimento di 760mila euro provenienti per 536.000 da Pnrr, 53.600 da fondi Foi e 170.400 da fondi comunali". "Siamo grati al Comune di Buti per la fiducia che ha riposto in Isaac", le parole dell’amministratore delegato Alberto Bussini.