PONSACCO
Mentre il futuro del Museo del Legno è ancora incerto, la compagnia Semi Volanti, che ne aveva la gestione fino a poche settimane fa, fa chiarezza sulle "informazioni che sono circolate in questo periodo".
"La compagnia Semi Volanti non ha potuto terminare il progetto di gestione del Museo del Legno che si sarebbe concluso il primo dicembre prossimo e quindi gli stessi cittadini non hanno potuto usufruire delle attività previste e già pagate – si legge in una nota – perchè a luglio ci è stata comunicata la chiusura del Museo stesso e confermata il primo agosto dallo stesso sindaco Gasperini. Lo stesso sindaco ha definito il Museo del Legno ’un non museo’ e sono state messe in dubbio le competenze della gestione. Si è dichiarato che “non c’è gente” senza conoscere realmente la qualità delle attività e la frequentazione reale alle stesse. Abbiamo consegnato all’amministrazione comunale una relazione che attesta con date e specifiche delle classi, le presenze nelle vistite didattiche, sommate ai laboratori creativi, con un numero stimabile a oltre mille presenze in pochi mesi".
"Il progetto di gestione iniziale aveva degli obiettivi che sono stati condivisi tra l’amministrazione precedente – dice ancora Semi Volanti – Gli obiettivi sono stati realizzati con le competenze adeguate. Se l’attuale amministrazione si è posta obiettivi diversi non può trattare da incompetente e pretendere dalla vecchia gestione la realizzazione degli stessi. Se continuerà la diffusione di inesatte dichiarazioni sui fatti ci troveremo costretti a prendere provvedimenti".
Il Pd di Ponsacco, sottolineando il lavoro svolto dal Semi Volanti nella gestione del Museo del Legno e non solo, in merito alla "cessazione della convenzione senza giusta causa" da parte del Comune paventa anche il " reato di interruzione di pubblico servizio".