di Sarah Esposito
Parte da Pontedera il pullman contro la violenza sulle donne. One Billion Rising 2023, la manifestazione internazionale che da oltre 10 anni porta in piazza un flash mob per sensibilizzare con il ballo sul tema della violenza di genere, ha fatto tappa in Valdera con tre soste: Bientina, Pontedera e Capannoli. Nel giorno di San Valentino è stata celebrata la liberazione, l’amore libero e il rispetto. Un’iniziativa promossa dall’associazione Eunice in collaborazione con i comuni di Bientina, Pontedera e Capannoli e con il patrocinio dell’Unione Valdera e della Commissione Pari Opportunità dell’Unione Valdera. Il clima è quello di una gita tra amiche. Durante il viaggio dopo qualche indicazione sui passi di danza è tempo di ringraziamenti per le compagne di lungo corso. Eunice, nata nel 2008 con uno sportello attivato da due studentesse di giurisprudenza, è adesso un punto di riferimento per le vittime di violenza.
"Grazie – ha detto la consigliera Elena Tangredi in piazza a Bientina – perché è importante tenere alta l’attenzione sulla violenza. Registriamo un aumento di casi di stupro, di violazione di divieti di avvicinamento e poi c’è la violenza psicologica. Servono pratiche quotidiane, un approccio culturale e politico che portino a una rivoluzione. Ed è per questo che siamo qui". Maria Anna Abbondanza, la presidente dell’associazione, ha raccontato la storia di Eunice. "Quest’anno compie 15 anni – l’obiettivo dell’iniziativa è celebrare la libertà e abbiamo voluto farlo con un flash mob itinerante nei tre comuni dove abbiamo aperto i nostri sportelli antiviolenza. Grazie alla palestra Ginnasia e a tutti i partecipanti". Una rivoluzione che si muove a passo di danza tra tre piazze di tre Comuni, tra l’energia di chi si è unito al corpo di ballo improvvisato e chi si ferma ad osservare a distanza. "Un momento importante – ha detto l’assessora Carla Cocilova da Pontedera – per valorizzare il lavoro svolto nel contrasto alla violenza. Un’azione simbolica per porre l’attenzione sul tema". L’ultima tappa della giornata è Capannoli.
"Diamo importanza al lavoro di prevenzione alla violenza – ha chiuso la sindaca di Capannoli Arianna Cecchini – grazie al lavoro delle tante associazioni e dei servizi". L’organizzazione del flash mob è stata possibile grazie alla collaborazione tra l’Associazione Eunice e la Fondazione Azimuth, la Palestra Ginnasia di Bientina e Palestra MyLife Capannoli.