Nel corso delle ultime settimane il Distretto Rurale Valdicecina ha incontrato i vertici dei Consorzi di Bonifica 5 Toscana Costa e 4 Basso Valdarno, competenti per i territori del Distretto, per affrontare i temi disponibilità di acqua per scopi irrigui e per sollecitare la programmazione di interventi volti ad affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico in atto.
"In considerazione della sempre maggiore esigenza di irrigazione per il mantenimento e la qualificazione delle produzioni agricole e zootecniche del territorio, che gli andamenti stagionali stanno man mano incrementando, è necessario rendere disponibile la risorsa attraverso una sua gestione maggiormente razionale e sostenibile – sottolinea il Distretto - Raccogliere le acque nei momenti di disponibilità, conservarle, distribuirle, renderle disponibili per scopi irrigui, ambientali, di protezione civile sarà sempre più un’esigenza di carattere prioritario. Il tutto, adottando sistemi di utilizzo che riducano ogni tipo di spreco".
Il tavolo di confronto ha aperto la strada a una progettazione integrata che tenga conto sia delle nuove esigenze del mondo agricolo, che degli aspetti naturalistico ambientali e di quelli legati all’antincendio boschivo e di protezione civile. Nella prospettiva di lungo periodo, la soluzione di bacini idrici di capienza significativa ha già avuto il suo avvio delle fasi di studio e programmazione. Per il periodo più breve, e quindi nella prospettiva di costruire soluzioni operative a costi più contenuti, è prevalsa una strategia di utilizzo del sistema dei piccoli laghi, invasi e bacini presenti sul territorio o da integrare. Gli impegni assunti vanno nella direzione di realizzare una mappatura di tutti i laghetti, bacini, invasi esistenti e potenzialmente disponibili, realizzare uno studio di fattibilità per il recupero e l’impiego della risorsa idrica disponibile, progettare gli interventi di sistemazione, messa in sicurezza e collegamento da poter candidare sui bandi dei programmi regionali e nazionali.