Dopo il successo delle prime due iniziative, torna con un terzo spettacolo per rendere omaggio ai valori e alla cultura della Misericordia di San Miniato e dell’arte. In prima nazionale sabato, alle 21.30, nella Chiesa di San Francesco a San Miniato, andrà in scena "Sette Opere di Misericordia. Caravaggio e l’Angelo", testo e regia del drammaturgo toscano Francesco Niccolini, con Benedetta Giuntini e Luigi D’Elia, al sax Dimitri Grechi
Espinoza, luci e suono Massimo Battaglini, un viaggio nell’arte attraverso le opere di Caravaggio e la Misericordia. L’iniziativa è promossa dalla Misericordia di San Miniato, con il patrocinio del Comune, e realizzata grazie al contributo della Fondazione Crsm.
"La storia dell’arte è ricca di episodi abbaglianti che raccontano la Misericordia e in particolare la Madonna della Misericordia, figura che più di ogni altra simboleggia la mediazione tra il Cielo e quelli che potremmo chiamare uomini e donne di buona volontà, per usare una formula antica ma piena di umiltà e sentimento – spiega Francesco Niccolini -. Avvolto nel fascino di tutte le storie che racconta (e sono molte davvero) e nel mistero dei due angeli che al centro del quadro stanno precipitando verso terra, ‘Le sette opere’ è una delle opere più rappresentative della genialità senza pari di Caravaggio". "Siamo orgogliosi ed emozionati di poter organizzare e presentare,d i nuovo, una serata unica – aggiunge Marco Micheletti, governatore della Misericordia -. La nostra associazione non opera solo in ambito sanitario e assistenziale, ma promuove anche la cultura e questa è una di quelle occasioni".