STEFANO LEMMI
Cronaca

Sfila l’orgoglio granata. In tanti al corteo dei tifosi. E lo stadio si accende con il poster de La Nazione

In occasione della partita contro la Spal i sostenitori hanno attraversarto la città. Cori, canti e bandiere fino al “Mannucci“. Non accadeva dal 1985.

Sfila l’orgoglio granata. In tanti al corteo dei tifosi. E lo stadio si accende con il poster de La Nazione

Erano quasi quarant’anni che non si vedeva sfilare un corteo granata. L’ultima volta era accaduto il 5 maggio 1985 per un Pontedera-Siena, ieri la coreografia si è ripetuta per la gara contro la Spal, blasonato club che fino a 4 anni fa calcava ancora i campi della Serie A. Se la sfilata tutta granata e pro-Pontedera è tornata a caratterizzare le strade della città lo si deve all’impegno degli ultras della gradinata nord Diego Savelli, il settore dello stadio Mannucci dove batte il cuore pulsante del tifo organizzato pontederese, che in pochi giorni hanno organizzato nei dettagli l’evento. Alla fine in tutto si sono ritrovati un centinaio di appassionati, che si sono dati appuntamento al Bliss Cafè di via Veneto per un brindisi pomeridiano intorno alle 17,15. Poi, alle 17,50 la partenza da Piazza Trieste, luogo simbolo di Pontedera se non altro perché era da lì che sino alla fine degli anni Sessanta del secolo scorso si accedeva per veder giocare la squadra granata al campo sportivo Marconcini, attraversando tutta via Veneto fino allo stadio, in un percorso durato una decina di minuti fatti di canti, cori e sventolio di bandiere incessanti. Quindi la sosta nel piazzale antistante la tribuna da dove sono partiti gli incoraggiamenti ai giocatori della squadra di Canzi che si stavano preparando negli spogliatoi e il proseguimento verso il settore di gradinata nord con ingresso nello stadio pochi minuti dopo le 18 (la partita è iniziata alle 18,30).

Lì è cominciata la "sfida" canora ai circa 300 tifosi della Spal arrivati da Ferrara, per un colpo d’occhio globale decisamente suggestivo. L’iniziativa della tifoseria è stata assai apprezzata, a cominciare dal presidente del Pontedera, Simone Millozzi, che si è espresso così: "Vedere questo corteo dimostra il senso di appartenenza alla città. E’ stata una cosa molto bella, che ha fatto piacere sia a me che alla società e che dimostra come in un calcio dove regna il business ci siano anche realtà come la nostra che mostrano un importante lato umano". A completare il pomeriggio di festa si è aggiunta l’iniziativa del nostro giornale, che ha regalato ai tifosi il poster del Pontedera.