Si aggrappa al retro dell’autobus. Pontedera, follia di uno studente

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I social subito pronti a immortalare i frame, divenuti virali, di un gesto tanto assurdo quanto pericoloso. Ecco che a Pontedera la rete spara il video di un ragazzo, si presume uno studente, vestito di nero, cappello in testa, zainetto sulle spalle, abbarbicato alla parte posteriore di un bus pubblico in transito. E per il giovane studente si profila già una denuncia. Autolinee Toscane informa infatti, a seguito dell’accaduto che, attraverso i propri legali, sta esaminando il filmato che è comparso sui vari social, che mostra un giovane studente aggrappato al retro di un proprio bus di linea, "al fine di valutare la possibilità di sporgere denuncia penale nei confronti del giovane". Lo strano caso, per quanto ricostruito da Autolinee, si è verificato giovedì 21 dicembre dopo l’ultimo squillo di campanella delle scuole della zona dello stadio di Pontedera, più precisamente intorno alle 13.15 sul bus della linea 182 che da Cascina raggiunge Santa Maria al Monte passando, appunto, dal complesso scolastico Stadio Pontedera.

Dell’episodio Autolinee Toscane ha immediatamente informato le istituzioni interessate: Provincia di Pisa, Unione dei Comuni della Valdera e Comune di Pontedera. ""Purtroppo - fa notare l’azienda di trasporti pubblici - non è la prima volta che giovani studenti di quelle scuole che usano il servizio di trasporto pubblico locale si lasciano andare ad episodi illegali sia nei confronti dei mezzi, che degli altri utenti, che dei lavoratori di Autolinee. Anche nel recente passato abbiamo presentato varie denunce per interruzioni di pubblico servizio a seguito di atti illegali di giovani sui bus e chiesto alle istituzioni anche scolastiche di valutare l’opportunità di una campagna informativa-educazionale nei confronti degli studenti delle famiglie al fine di far conoscere quali rischi possono derivare dal tenere comportamenti illegali ed estremamente pericolosi a bordo dei mezzi del trasporto pubblico".

Autolinee Toscane ricorda che "sui propri bus funziona un servizio di telecamere che riprendono e registrano immagini sia all’interno che all’esterno e che le immagini sono sempre a disposizione delle forze dell’ordine quando ne fanno richiesta"". Infine, Autolinee Toscane conferma ""la propria piena disponibilità a concordare con le istituzioni preposte azioni volte a implementare il senso civico dei giovani che utilizzano il servizio di trasporto pubblico".