"Siamo tutti addolorati". Parenti e amici sotto choc

La comunità senegalese in lutto: "Ringraziamo il primo cittadino per la vicinanza dimostrata e per aver trovato una sistemazione agli evacuati".

"Siamo tutti addolorati". Parenti e amici sotto choc

I vigili del fuoco in centro a Santa Croce

SANTA CROCE

Dolore e commozione. Vicinanza e solidarietà. L’intera comunità senegalese di Santa Croce si è stretta alla famiglia della piccola Mame Diara morta a causa delle intossicazioni causate dal fumo dell’incendio divampato nella casa di una famiglia di amici in via Turi. "Siamo tutti dispiace e addolorati – le parole di Doudou Dia, presidente dell’associazione Cossan, la comunità senegalese di Santa Croce – Sono qui in ospedale a Empoli per dare supporto e conforto ai genitori. La bimba non ha neppure un graffio. E’ morta a causa del fumo che ha respirato. Era con tre amici e la nonna di questi ultimi, arrivata sabato con il babbo che l’aveva accompagnata per giocare con i piccoli connazionali che abitano a Santa Croce. Al momento di ritornare a casa a Pontedera Mame Diara si era messa a piangere. Voleva rimanere a giocare con gli amichetti e il padre l’ha accontentata. Sarebbe dovuto tornare a riprenderla nel pomeriggio, di ritorno da Bologna dove ha accompagnato un connazionale".

In casa, quando è divampato l’incendio, c’era la nonna con i tre nipotini, mentre la piccola Mame Diara stava dormendo in camera. "Ringrazio, a nome di tutta la comunità senegalese – dice ancora Doudou Dia – i vigili del fuoco e i soccorritori del 118 per il lavoro che hanno fatto. Sono arrivati in pochi minuti e hanno operato in mezzo al fumo e alle fiamme. Ringrazio i carabinieri e il Comune di Santa Croce, nella persona del sindaco Roberto Giannoni che è subito arrivato in via Turi, per il supporto e la disponibilità dimostrata anche per trovare una sistemazione alle persone evacuate".

Mame Diara era nata nel 2019. Non aveva ancora compiuto quattro anni. La sua vita non era ancora sbocciata ed è stata inghiottita dal fumo della morte in pochi attimi. Una tragica e stramaledetta coincidenza quella di eseere voluta rimanere a giocare con gli amichetti santacrocesi.

Il padre Boubou e la mamma Mariem hanno un altra figlioletta e sono una coppia ben integrata a Pontedera, con tanti amici connazionali a Santa Croce. Amici che ora sono sconvolti e piangono la piccola Mame Diara. A Santa Croce la comunità senegalese è la più numerosa tra quelle straniere. Decine le persone che ieri hanno assistito, sperato, pregato oguno il proprio Dio per la piccola di quattro anni. Tanti i messaggi di cordoglio che dalla metà del pomeriggio di ieri si susseguono sui social e nei quartieri di Santa Croce.

g.n.