REDAZIONE PONTEDERA

"Siccità? Servono opere strutturali"

Sotto la lente il sistema dei laghetti e degli invasi da mettere in rete.

Com’è iniziato l’anno per il settore agricolo che in provincia rappresenta un motore importante del’economia, soprattutto per vitivinicolo, cereali e olio? I problemi sul tavolo non mancano. A partire da quelli che ormai vanno avanti da mesi. I costi di produzione.

"Le abbiamo viste con la semina dei cereali – spiega Stefano Berti (relazioni esterne Cia Etruria) –. A conti fatti il costo di un ettaro coltivato a cereali è passato dai 900 euro di un paio d’anni fa ai 1500 di oggi. I numeri si commentano da soli".

Ecco perché anche con le produzioni primaverili gli agricoltori procedono con grande attenzione: costano di più, richiedono ancora maggiori meccanizzazioni e di conseguenza importanti e costanti investimenti".

Altro nodo significativo è la questione siccità: "non sono le poche piogge di questi giorni a risolvere il caso – aggiunge Berti –. Ripetiamo da tempo che servono interventi strutturali. Pensiamo a tutto il sistema dei laghetti e degli investi, che sono decine e decine, sfruttati al minimo e che, se messi in rete, con gli adeguati investimenti darebbero una risposta davvero importante". "Qualcosa – conclude Stefano Berti, relazioni esterne Cia Etruria – si sta sbloccando a livello regionale con i soldi che sono stati messi e disposizione per la progettazione. Vediamo".

Carlo Baroni