Parola d’ordine "manutenzioni". L’assesore ai lavori pubblici l’ha ribatito presnetando il bilancio. "Prevediamo investimenti annuali per 150mila euro per la sicurezza stradale, per migliorare la sicurezza e, in generale una migliore vivibilità in ogni frazione del comune", scrive nel Dup. "Prevediamo inoltre di investire 5 milioni di euro in 5 anni sulle strade comunali, attraverso riqualificazioni e manutenzioni delle stesse, anche attraverso un maggiore controllo sulle ditte esterne che intervengono per i sottoservizi – è l’obiettovo –. Questo non solo sulle strade più trafficate ma anche sulle strade minori.
La giunta annuncia che lavorarà per doratre il territorio di nuove infrastrutture stradali come la variante a nord di Ponte a Egola, il collegamento di Via Capitini su Via Trento. Ma c’è anche l’impegno per incrementare la mobilità dolce, "con l’ulteriore realizzazione di piste ciclabili che si intersechino con le ciclovie dell’Arno e creino nuove possibilità di alternative alla mobilità in auto". Lo scopo – viene spiegato – è sviluppare altre vie di camminamento in sicurezza che favoriscano l’attività fisica di base e diventino tutt’uno con i cammini che attraversano il nostro territorio come la via Francigena e la via Romea Strata, con i luoghi e i sentieri della Valdegola, con l’ulteriore sostegno ai vicoli carbonari nel centro storico.
"La realizzazione del percorso ciclopedonale da San Miniato al centro storico di san Miniato è la più bella e strategica dimostrazione concreta del lavoro fatto in questi anni – precisa ildocumento –. Il prossimo obiettivo è la progettazione della ciclabile dell’Egola, che collegherà San Donato a Corazzano come percorso in grado di unire tutto il territorio comunale. Continueremo a mantenere in ordine le strade, curare i marciapiedi e il verde in ogni stagione dell’anno; continueremo la progettazione di percorsi accessibili alle persone disabili". In questa direzione anche l’impegno ad implementare i punti di ricarica per la mobilità elettrica. "La sicurezza stradale è anche attenzione verso un territorio molto fragile da un punto di vista idrogeologico – si sottolinea –, per il quale è necessaria una programmazione pluriennale, che veda alleati amministrazione e cittadini".
C. B.