Sicurezza in città. Ora nasce un comitato

A Pontedera preoccupa la persistente microcriminalità nel centro città. Commercianti e residenti chiedono maggiore sicurezza, mentre si organizza un comitato per affrontare il problema.

Sicurezza in città. Ora nasce un comitato

Domenico Pandolfi Esponente della Lega di Pontedera: «Diamo colpa alla musica, la realtà però è ben diversa»

Torna centrale e purtroppo di attualità il tema della sicurezza in città. Gli episodi di microcriminalità registrati negli ultimi giorni a Pontedera, soprattutto nel centro, evidenziano che la situazione fatta emergere con forza da commercianti e residenti la scorsa estate, ancora non si è placata del tutto. Furti e rapine avevano fatto scendere in piazza i commercianti, che sfilarono sul corso per chiedere maggiore sicurezza dopo fatti di cronaca anche abbinati a violenza nei confronti degli stessi commercianti. Più recentemente, in occasione del luna park, in seguito ad alcune risse, era emerso anche un problema legato ai giovanissimi, che portò il sindaco a prendere misure restringenti come quello di chiedere di abbassare e talvolta di togliere la musica delle giostre per placare gli animi.

"Diamo la colpa alla musica – dice Domenico Pandolfi della Lega Pontedera – la realtà è che c’è una città sempre più insicura, in balia di sbandati delinquenti e di baby gang. L’insicurezza dilaga come lo sconforto dei cittadini e dei commercianti. E questo non è certo il miglior biglietto da visita per Pontedera, che si appresta a vivere il più importante periodo dell’anno come visitatori e clientela. L’amministrazione, come sempre, dirà che hanno fatto il massimo, ma nonostante gli sforzi delle forze dell’ordine la triste realtà è sotto gli occhi anche di chi non vuol vedere o ammettere".

Intanto i commercianti e alcuni cittadini si stanno organizzando per la formazione di un comitato finalizzato alla richiesta di una maggiore sicurezza e quindi per valutare tutto ciò che è possibile fare per mantenere la tranquillità in città.