Carlo Baroni
Cronaca

Il terribile schianto sulla Volterrana: lutto per la morte di Simone Calati

Auto contro tir, automobilista di Cascina muore a 52 anni. Un altro dramma sulla via maledetta. Al vaglio anche l’ipotesi di un malore prima dell’impatto. Il sindaco Arcenni: “Non si può andare avanti così, per questa strada chiediamo incontro urgente ad Anas”

Terricciola (Pisa), 14 dicembre 2024 – Un’altra tragedia della strada in Valdera. Teatro, un’arteria che di morti, nel tempo, purtroppo ne ha già visti. Stavolta a perdere la vita è stato un uomo di 52 anni, che è deceduto nel pomeriggio di ieri a Terricciola dopo l’impatto della sua auto con un Tir che procedeva nella direzione opposta sulla strada provinciale della Volterrana. L’automobile ha poi terminato la corsa in un fossato. La vittima è Simone Calati di Cascina. La dinamica del drammatico sinistro è stata subito messa sotto la lente dalle forze dell’ordine intervenute per i rilievi di rito e di legge: tutto quanto rilevato, appunto, potrà consentire la ricostruzione del copione della tragedia. Sul luogo sono intervenute, una volta scattato l’allarme e la richiesta di soccorso, la Misericordia di Selvatelle, l’India di Peccioli, l’auto medica del 118 Livorno Pisa e i vigili del fuoco.

Secondo una prima ricostruzione da parte delle forze dell’ordine, l’automobilista potrebbe avere perso il controllo del suo veicolo in seguito a un malore: l’auto avrebbe poi urtato frontalmente sul lato destro della cabina del camion prima di finire fuori strada. Quando il personale del 118 è giunto sul posto, però, l’automobilista cascinese era già privo di vita e i sanitari non hanno potuto fare altro che constatare il decesso.

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Il luogo del terribile impatto (foto Luca Bongianni/Germogli)

Poco più di un mese fa, il 30 ottobre, ci fu un altro incidente dagli esiti fatali. Un pensionato 73enne perse la vita dopo essere stato investito sulle strisce pedonali in via Volterrana, la strada provinciale 439 che attraversa anche l’abitato della frazione di Selvatelle. Le sue condizioni apparvero subito molto gravi: l’anziano venne trasferito all’ospedale di Cisanello dove poi, tre giorni dopo, sopraggiunse il decesso. “Un altro incidente mortale: non possiamo andare avanti così – dice il sindaco di Terricciola, Matteo Arcenni –. Due morti in soli sei mesi. Per questo abbiamo già chiesto ad Anas, che ha la competenza su questa strada che attraversa il nostro territorio, un incontro urgente nel quale mettere sul tavolo misure ormai non più procrastinabili: anche perché eventi traumatici di questa portata, e così frequenti, stanno destabilizzando la comunità”. L’incontro con Anas è stato richiesto da Gaetano Infurna, consigliere delegato alla gestione della viabilità comunale. Arcenni, ieri pomeriggio, è stato in stretto contatto con i suoi assessori e con gli agenti della municipale durante tutto l’intervento sul sinistro.

“Su questa strada devono essere presi provvedimenti, ormai è evidente a tutti. Misure che, quanto meno, facciano da deterrente: pensiamo, in particolare agli attraversamenti pedonali e poi agli autovelox con l’obiettivo di arrivare ad una sensibile riduzione della velocità del traffico. Una soluzione deve essere trovata, e dobbiamo trovarla insieme con Anas”.