GABRIELE NUTI
Cronaca

Tra ricordo e polemiche, sull’eccidio del Padule botta e risposta tra sindaci

De Caro (Monsummano): “Castelfranco non partecipa alle commemorazioni”. Mini: “L’amministrazione sarà ben rappresentata alla manifestazione unitaria”

Castelfranco (Pisa), 24 agosto 2024 – Il ricordo e le polemiche. La sinistra e la destra. Nell’anno dell’ottantesimo anniversario dell’Eccidio del padule di Fucecchio, dove i nazifascisti trucidarono 174 innocenti uomini, donne e bambini, è la sindaca di Monsummano Terme, Simona De Caro, a chiamare in causa il collega di Castelfranco Fabio Mini accusandolo di “non partecipare agli eventi commemorativi”. Mini da settimane è nel mirino del Pd e del centrosinistra per la scritta Gott mit uns che ha tatuata sull’avambraccio sinistro.

“Per me emotivamente è un momento molto duro questo, perché in quella strage rivedo i miei concittadini come vittime, l’orrore che hanno subito – le parole di De Caro durante la commemorazione al monumento di Cintolese – Fa ancora più male sapere che ci sono comuni vicini geograficamente al nostro, che per anni hanno organizzato insieme a noi le manifestazioni unitarie di ricordo dell’Eccidio, che da quest’anno hanno deciso di non organizzare più nulla, di starne fuori. Mi riferisco al comune di Castelfranco di Sotto che quest’anno non partecipa e non parteciperà agli eventi di commemorazione per gli 80 anni dall’Eccidio”.

La risposta di Mini in un lungo comunicato. “Francamente non capisco perché la sindaca Simona De Caro abbia deciso di fare queste esternazioni del tutto gratuite – le parole di Mini – Non ho mai detto di non partecipare alle celebrazioni per la commemorazione delle 174 vittime dell’Eccidio del Padule di Fucecchio, che per altro avvenne in vari luoghi e sarebbe piuttosto difficile riuscire a presenziare a tutte. Tra le vittime vi erano tre cittadini di Castelfranco, Elio Gino Cupini di 27 anni, Azelio Cupini di 54 anni, Rolando Soldaini di 16 anni uccisi dalle truppe tedesche. Per questo abbiamo deciso che l’amministrazione comunale sarà bene rappresentata alla manifestazione unitaria del 24 settembre. E il 21 settembre faremo un’altra commemorazione dei nostri morti a Castelfranco. Non mi risulta inoltre che il comune di Castelfranco, quando a guidarlo era il un’amministrazione di centrosinistra, abbia presenziato alla celebrazione di Monsummano. Ho dato disposizione agli uffici comunali e alla giunta di confermare la nostra partecipazione a tutti gli eventi di commemorazione delle stragi del periodo bellico a cui tradizionalmente il municipio di Castelfranco partecipa”.

“Mi sembra che il sindaco De Caro parli senza cognizione di causa e solo per rispondere a un meccanismo di informazione scorretta e faziosa, tanto cara a una certa sinistra – conclude Mini – Nessuna logica di boicottaggio, nessun rinnegare le tragedie della guerra di liberazione che i nostri nonni vissero in Italia. Vogliamo che la memoria di quei fatti sia viva e collettiva e che esca dalla logica che il bene ha un solo colore”.