
Villa Baciocchi è il set di un video della Sony
Capannoli (Pisa), 6 giugno 2019 - Tra le meraviglie della Toscana, il colosso mondiale Sony Music, ha scelto Capannoli e in special modo Villa Baciocchi, per le riprese del video dell’indimenticabile brano «Inverno» del compianto maestro Fabrizio De Andrè. La canzone «Inverno», reinterpretata in chiave estremamente personale dal noto gruppo de «I Ministri», fa parte dei 15 brani usciti nell’album di tributo al cantante pubblicato lo scorso 26 aprile «Faber Nostrum». I brani, tutti dello storico cantautore genovese, rivivono nell’album in un modo completamente nuovo: tramite la rivisitazione dei vari artisti della scena rock e indie pop italiana che hanno preso parte al progetto, come Ex-Otago, Gazzelle, Colapesce, Motta, Canova, Willie Peyote, Cimini & Lo Stato Sociale, The Leading Guy, La Municipàl, Fadi, Zen Circus, Pinguini Tattici Nucleari, Artù, Vasco Brondi e, appunto, I Ministri le canzoni hanno preso nuova forma.
Dopo i video per «la canzone dell’amore perduto» reinterpretato da Colapesce e il «Cantico dei drogati» rivisitato da Artù, adesso è la volta di «Inverno», a cui, secondo le idee del progetto, ne potrebbero seguire anche altri. Iniziata come una classica ricerca su web, la scelta di Villa Baciocchi si è subito dimostrata la più adatta a sviluppare l’idea per il brano «Inverno» dimostrandosi la location perfetta per rievocare lo spirito della canzone.
La maestosità dell’architettura settecentesca della villa, probabilmente costruita sui resti del castello medievale di Capannoli appartenuto alla famiglia della gherardesca, si è prestata in ogni suo aspetto e sfaccettatura a quelle che erano le idee del regista.
«Lavorando su questo brano, la prima cosa che abbiamo fatto è stata quella di scegliere l’atmosfera adatta, quella che rendesse la parole di De Andrè non banali, non didascaliche, ma che al contrario le facesse risuonare come poesia – racconta, in un breve commento, il regista Marco Pellegrino che ieri mattina era impegnato nelle prime riprese in villa – quello che siamo riusciti in fondo a fare è provare a replicare metaforicamente l’atmosfera invernale, un inverno che però non è diurno, ambientato all’esterno, non è concreto, è un inverno interiore, un inverno nella testa del protagonista, che in questa interpretazione è la figura di un tassidermista».
Poche parole, quindi, e tanta curiosità per tutti gli appassionati e non, che aspetteranno con ansia l’uscita del video, prevista per questa estate.