GABRIELE NUTI
Cronaca

Sosta a pagamento in piazza: "Scempio e scelta imprevista". Confcommercio è d’accordo

Il Pd con il segretario Mile attacca la decisione della sindaca e della giunta: "Dicevano che avrebbero aspettato la fine dei lavori". Vanni: "L’area doveva essere pedonale...".

La zona a pagamento

La zona a pagamento

SANTA MARIA A MONTE

Parcheggi blu in piazza della Vittoria. Dal primo aprile torna la sosta a pagamento. Critiche e apprezzamenti. Il Pd con il segretario Antonio Milite parla di "ennesimo scempio al centro storico" a causa degli stalli "disegnati con le strisce blu, incuranti della pavimentazione in pietra". "La sindaca, nell’assemblea pubblica di poche settimane fa – aggiunge Milite – aveva spiegato che fino alla fine dei lavori non era previsto di mettere i parcheggi a pagamento e invece pochi giorni dopo ha cambiato idea. Ha consultato i tecnici e la Sovrintendenza? Questa amministrazione non ha idee per il futuro di Santa Maria a Monte". Contrari anche Azione, Repubblicani e Santa Maria a Monte Civica. "La piazza doveva essere pedonale, con un nuovo parcheggio nella valle del Marchetti – attacca Alberto Fausto Vanni – Invece per organizzare gli spazzi per le auto sono stati verniciati di blu gli stalli. Il massimo. Ci piacerebbe sapere se le fioriere, sparse in piazza della Vittoria, erano menzionate nel progetto Rota–Baldassarri e se sono state autorizzate dalla Sovrintendenza?".

Soddisfatta, invece, Confcommercio. "Ringraziamo la sindaca Del Grande per la disponibilità dimostrata e per essersi attivata tempestivamente – dice Luca Favilli, responsabile territoriale di Confcommercio provincia di Pisa – Le attività commerciali chiedevano un intervento che permettesse un maggiore turn over delle auto in sosta e riteniamo che la misura sia veramente importante per favorire quel ricambio di clientela. Stiamo parlando di realtà che proprio grazie alla loro presenza contribuiscono alla valorizzazione e al decoro del borgo. Auspichiamo che la novità introdotta per la sosta possa consentire una più funzionale fruibilità del borgo".

g.n.