REDAZIONE PONTEDERA

Sottopasso e pericoli: "Stop agli allagamenti in caso di maltempo"

L’assessore Greco: "Nelle prossime settimane lavori per 100mila euro". Nuovo sistema di pompaggio e chiusra automatica dell’accesso con sensori.

Un’immagine del sottopasso di San Romano durante un allagamento del 2023: ma problemi ci sono stati anche due settimane. fa con il maltempo del 9 settembre

Un’immagine del sottopasso di San Romano durante un allagamento del 2023: ma problemi ci sono stati anche due settimane. fa con il maltempo del 9 settembre

Tutte le volte che il maltempo s’accanisce - è ultimamente lo fa sempre più spesso - il sottopasso di San Romano si allaga e diventa una trappola. Pericolosa. Anche una dozzina di giorni fa, proprio la Lega, con all’esito della perturbazione del 9 settembre scorso, aveva richiamato l’attenzione su questo aspetto. "Il sottopasso, dopo il grave episodio di allagamento del novembre 2019 nel quale una donna con la sua auto rimase imprigionata nell’acqua rischiando gravi conseguenze, è tornato ad essere un pericolo per i cittadini – aveva detto l’esponente del Carroccio Roberto Ferraro -. La prima pioggia di fine estate ha nuovamente fortemente allagato la struttura con grave pericolo per gli automobilisti e anche in questa occasione i semafori che dovrebbero segnalare l’inagibilità del sottopasso sono rimasti inattivi".

La soluzione è in arrivo, stando a quanto annuncia l’assessore ai lavori pubblici Marco Greco. "L’abbiamo deliberato in giunta – spiega –: nelle prossime settimane saranno fatti lavori per 100 mila euro. Un intervento che metterà in sicurezza il sottopasso in caso di maltempo". Ma come? "Sarà interamente sostituito l’impianto di pompaggio – sottolinea l’assessore – che ha , ormai difficoltà di funzionamento. Ma sarà installato anche un modernissimo sistema di rilevazione, per cui in caso di allagamento della struttura, automaticamente i cancelli entreranno in funzione, chiuderanno il sottopasso e eviteranno quindi che possa essere utilizzato. Un sistema, quindi, di protezione che metterà al riparo dal rischio che qualche mezzo vi resti dentro senza possibilità di muoversi ed uscire". Da quanto apprendiamo c’è il progetto esecutivo e l’amministrazione ora deve solo affidare le opere.

Dopo l’allagamento del 2019 che mise a rischio la vita di un cittadino furono messi in atto alcuni interventi tecnici che evidentemente non sono stati sufficienti. All’epoca fu anche fatto uno studio per capire l’esatta origine dei guai del sottopasso di San Romano. Questa infrastruttura è un collegamento necessario per il territorio e, dopo ripetuti episodi – appunto di cui uno molto grave – è emerso con chiarezza che una soluzione definitiva andava trovata per evitare anche di interrompere il transito ogni volta che le piogge sono abbandonanti.

Carlo Baroni