CASTELFRANCO
Un giovane spacciatore di origine marocchina, senza fissa dimora nel nostro Paese, è stato arrestato dai carabinieri della stazione di Castelfranco durante uno dei tanti servizi quotidiani nell’area boschiva delle Cerbaie, a ridosso della riserva naturalistica di Montefalcone. L’uomo era in auto insieme ad altri due. Certe dinamiche di chi "vende morte" in mezzo ai boschi della vasta area collinare tra Castelfranco, Santa Croce e Fucecchio ormai sono chiare e le forze dell’ordine che ogni giorno dedicano tanto tempo a cercare di debellare questo fenomeno le conoscono bene. Così l’altro giorno la pattuglia dell’Arma ha fermato i tre uomini e li ha perquisiti uno a uno. Controllata anche la macchina.
Addosso al marocchino irregolare in Italia sono stati trovati trentaquattro piccoli involucri contenenti ognuno circa un grammo di cocainaper un totale di 33 grammi. Lo stesso spacciatore aveva anche 3 grammi di hashish suddivisi in due dosi. Roba pronta per essere smerciata ai tanti tossici che ogni giorno, a ogni ora della mattina e della sera, arrivano in auto o con altri mezzi e si accostano per comprare una dose di droga.
L’uomo è stato arrestato dai carabinieri di Castelfranco e trattenuto nella camera di sicurezza della stazione di Santa Croce in attesa dell’udienza per direttissima che ha avuto luogo ieri mattina in Tribunale a Pisa. Al termine del rito il giudice ha convalidato l’arresto e disposto per lo spacciatore l’obbligo di firma due volte a settimana in una stazione di carabinieri o uffici di polizia. Lo spacciatore è stato rimesso in libertà.
g.n.