Prosegue senza sosta l’intervento di ripistino della SS 68 chiusa nel tratto allo scorso venerdì nei pressi del bivio di Mazzollaa per l’aggravarsi del movimento franoso. Ieri sono iniziati i lavori per la realizzazione di una viabilità provvisoria lungo la SS68, al fine di garantire la circolazione e mitigare i disagi per gli utenti della strada. Contestualmente, prenderanno il via anche i sondaggi geologici necessari per approfondire lo studio delle condizioni del terreno e programmare gli interventi futuri. "Il Comune di Volterra sta fornendo supporto logistico nelle attività in corso. L’obiettivo è garantire la sicurezza e la funzionalità della viabilità in tempi ragionevolmente rapidi", aggiunge il sindaco di Volterra Giacomo Santi.
E da Roma arrivano parole rassicuranti da parte del sottosegretario di Stato al Mit Tullio Ferrante: "Sono state attivate le misure necessarie a garantire la sicurezza dei cittadini e il ripristino della viabilità. Sono in stretto contatto con Anas che sta lavorando ad una soluzione provvisoria atta a consentire, nel più breve tempo possibile, la riapertura del tratto interrotto con senso unico alternato. Sono previsti interventi strutturali volti a garantire l’ammodernamento e il consolidamento dell’arteria, così da risolverne in via definitiva le criticità".
Intanto si infiamma la polemica. E’ il turno di Costanzi Marco, coordinatore di Forza Italia Volterra: "Chiederemo alle Associazioni dei consumatori nazionali e regionali di promuovere una o più class actions contro l’Anas per il suo immobilismo e per i gravissimi danni che quotidianamente subiscono contribuenti, utenti, consumatori e cittadini a seguito della chiusura della Ss68 , visto che il disagio è già da mesi che penalizza i cittadini per la presenza di un semaforo che regolava il traffico a senso alternato". "Ho depositato un’interrogazione urgente al ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, per chiedere di mettere in campo iniziative urgenti per la riapertura della statale 68", tuona la senatrice pisana del Pd Ylenia Zambito, prima firmataria dell’interrogazione.