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Stagione, l’analisi di Confcommercio: "Far crescere i giorni di permanenza"

Brizi: "Flessione del 30% tra luglio e agosto. C’è da intervenire programmando"

Per il futuro occorrerà lavorare di più su eventi di alta qualità e una maggiore programmazione

Per il futuro occorrerà lavorare di più su eventi di alta qualità e una maggiore programmazione

Si chiude o si apre un nuovo sipario per la stagione turistica? Ecco l’analisi che arriva dall’associazione di categoria Confcommercio Pisa su ciò che la città si sta lasciando alle spalle e su un orizzonte stagliato nei prossimi mesi e nella stagione che verrà nel 2025. Per Confcommercio "la stagione è stata tutto sommato positiva ma dall’andamento altalenante quanto a presenze turistiche. Per il futuro occorrerà lavorare di più su eventi di alta qualità e una maggiore programmazione con l’obiettivo di trattenere i turisti a Volterra e sul territorio".

È un bilancio tra luci e ombre quello tracciato dal presidente Confcommercio Volterra Sergio Brizi sull’andamento della stagione turistica. "A fronte di una primavera positiva e di un promettente inizio estate che faceva ben sperare, dalla metà di giugno e nei mesi di luglio e agosto strutture ricettive e attività di ristorazione hanno registrato una flessione delle presenze nell’ordine del 30% rispetto allo stesso periodo del 2023, mentre settembre e ottobre sono stati all’insegna della ripresa, dove per l’intero periodo e fino al Ponte di Ognissanti l’affluenza è tornata ad alti livelli".

Le difficoltà sono legate al cosiddetto turismo mordi e fuggi, "che lascia poco in termini di ricchezza - riprende Brizi - la sfida sarà proprio quella di cercare di aumentare la pemanenza dei turisti e per raggiungere questo obiettivo è necessario da parte del Comune un vero cambio di passo sul fronte degli eventi e della programmazione. È necessario che l’amministrazione investa in iniziative di qualità in grado di richiamare visitatori e turisti e cercare di trattenerli per più giorni in città". La proposta prosegue: "Sarebbe indispensabile - secondo Brizi - predisporre un adeguato servizio di collegamento, magari tramite navette, alla nuova area archeologica attualmente difficile da raggiunere a piedi. Una straordinaria opportunità di attrazione che deve per forza di cose essere facilmente fruibile. A livello regionale abbiamo sposato fin da subito l’istituzione del collegamento veloce avviato tra Volterra e San Gimignano richiesto dalle strutture ricettive e auspichiamo che possa diventare strutturale".