REDAZIONE PONTEDERA

Stazione di posta e Housing first. Letti e case per chi vive ai margini. Dal Pnrr 1 milione e 800mila euro

Due progetti presentati da Società della Salute e Comune per la casa del volontariato e quattro alloggi Erp

Carla Cocilova da luglio è la nuova vicesindaca del Comune di Pontedera e continua a occuparsi di sociale e delle situazioni più difficili e di marginalità della città

Carla Cocilova da luglio è la nuova vicesindaca del Comune di Pontedera e continua a occuparsi di sociale e delle situazioni più difficili e di marginalità della città

PONTEDERA

Le risorse del Pnrr per aiutare le persone più fragili. Quelle che vivono ai margini della società. I progetti Housing first e Stazione di posta, presentati dalla Società della Salute Alta Valdicecina Valdera, hanno finanziamenti di 710.000 e 1.090.000 euro. Sul sito della Società della salute è pubblicato l’avviso rivolto alle associazioni ed enti del terzo settore per la gestione dei due nuovi progetti. La Stazione di posta verrà realizzata nella casa del volontariato dove ha sede la Croce Rossa al Villaggio Piaggio. "Sono previsti lavori importanti alla struttura – dice la vicesindaca e assessora al sociale Carla Cocilova – per destinarla al piano terreno ad attività diurne per soggetti di alta marginalità, chi vive perstrada, non ha lavoro. Ci sarà un’area di accoglienza con operatori e figure professionali, una cucina, bagni e lavanderia. Al primo piano otto posti letto. Non un vero e proprio dormitorio ma una struttura di presa in carico di persone ai margini con l’obiettivo di far ritrovare loro uno sbocco nella società. Secondo noi questo progetto va nella direzione anche di arginare i fattori di marginalità e di degrado della zona. L’obiettivo è di iniziare entro la metà del 2026, ma vorremmo essere pronti nel 2025. L’avviso prevede anche lo svolgimento di attività di presidio sociale più leggero nelle zone a più alta concentrazione di marginalità". Il secondo progetto è Housing First che mette al centro il diritto alla casa. "Sono quattro appartamenti Erp che stiamo ristrutturando – conclude Cocilova – con l’obiettivo della coabitazione per aiutare le persone a ritrovare un percorso di autonomia sempre con il supporto di esperti".

g.n.