Storica baracchina, nuova gestione

Giuseppe e Ilaria prendono in mano la storica Baracchina di Ponsacco, ereditando un punto di riferimento per studenti e genitori. Continuità e passione per un luogo di incontro che ha segnato generazioni.

Storica baracchina, nuova gestione

Giuseppe e Ilaria prendono in mano la storica Baracchina di Ponsacco, ereditando un punto di riferimento per studenti e genitori. Continuità e passione per un luogo di incontro che ha segnato generazioni.

PONSACCO

La campanella del primo giorno di scuola suona anche per la baracchina che da oltre trent’anni accompagna i ragazzi delle medie Niccolini di Ponsacco. Questa mattina ad aprire la storica attività ci sono Giuseppe Caputo e sua moglie Ilaria Doni. "Avevo bisogno di un cambiamento al lavoro – racconta Giuseppe – e quando abbiamo sentito che la proprietaria Mariagrazia Bravatà voleva smettere abbiamo deciso di intraprendere questa avventura. La Baracchina mi permette di stare più vicino a casa e di gestire meglio l’organizzazione familiare. Siamo consapevoli dell’importanza che ha questo luogo. Grazia mi ha visto da ragazzino, ero suo cliente quando frequentavo la scuola e poi lo è stato mio figlio e io da genitore".

La Baracchina di Grazia da oggi è la Baracchina di Giuse, un luogo di riferimento per alunni e genitori delle scuole medie di Ponsacco. "Sappiamo benissimo che questo lavoro non è un impiego come un altro – racconta – il sacrificio è tanto, compresa la sveglia alle 5 del mattino per aspettare il pane. Però amiamo il contatto con il pubblico di giovanissimi, ci siamo abituati e lo facciamo con piacere". Bibite, snack, panini, pizzette, merende e caffè con l’aggiunta di hot dog per l’ora di pranzo. "Per adesso non ci saranno grandi cambiamenti – spiega – vorremmo che questo luogo continuasse ad essere un punto di incontro per grandi e piccini. Ascolteremo le proposte della giovanissima clientela e cercheremo di essere presenti anche durante le partite in casa del volley e del basket". Una storia che volta pagina e ricomincia per non mettere un punto a un’attività entrata nel cuore di generazioni di ragazzi. "Voglio ringraziare tutti i ragazzi che mi hanno voluto bene e rispettato – dice Mariagrazia –, i genitori che hanno avuto fiducia in me, i professori e tutta la scuola per i miei 34 anni di lavoro. Rivolgo un augurio grande ai nuovi proprietari: in bocca al lupo ragazzi, lascio questo lavoro ma sappiate che qui ci lascio il cuore".