VOLTERRA
Coalizione Volterra Civica organizza per stasera alle 21 un incontro rivolto ai pendolari e agli utenti della Statale 68, a Casa Torre Toscano. E arriva l’analisi del coordinatore della Coalizione, Paolo Moschi, sulla vicenda della Statale in cui un movimento franoso ha portato, venerdì scorso, alla chiusura del traffico verso il Senese.
"Il dato politico è chiaro: la chiusura della SS 68 tra Volterra e Colle ci costringe ad un bagno di realtà. Se la viabilità a Volterra è tutta importante, esiste una dimensione e una densità dei flussi che non è per tutte le strade uguali. Siamo alla fine dell’anno, eppure questa interruzione della viabilità è stata vissuta in città come il colpo di grazia per il turismo. Possiamo dire che l’80% del flusso turistico viene da questo asse, e oggi è difficile sostenere il contrario come è stato fatto anche nel recente passato. Se consideriamo poi la forza lavoro, il pendolarismo, e gli spostamenti aziendali, ecco che anche qui il collegamento con l’asse Firenze-Siena è di maggior lunga il più consistente, rilevante per Volterra e oltre".
Il dato tecnico, secondo Moschi: "Il compartimento Anas di Firenze, prima di procedere con una somma urgenza, ha preferito sondare la possibilità di aprire una mini-bretella, una piccola variante a monte della frana, con un tracciato diverso, nuovo. Questi lavori sono partiti, e a seconda di come procederanno, sarà comprensibile se sarà sostenibile. Ritengo migliore la prospettiva di aprire una piccola variante. Questo per un duplice motivo: è più veloce, e inoltre può essere l’inizio del lavoro sul tratto nuovo, più scorrevole e moderno, che adesso non potrà più attendere".