
La strada statale 68 franata. Da giorni i tecnici stanno studiando il modo per riaprirla il prima possibile anche parzialmente
VOLTERRA Tempi ancora incerti per sanare la devastante frana lungo la statale 68: in queste ultime ore l’amministrazione comunale ha intensificato le attività volte a gestire la grande emergenza che deriva dalla chiusura della strada. E la tempistica necessaria per valutare la possibilità di una riapertura, anche solo parziale al traffico leggero e al trasporto pubblico locale, non sarà brevi e, al momento, "non è possibile definirli con precisione - precisa Palazzo dei Priori. Passando al monitoraggio del fronte franoso, si è svolto due giorni fa un sopralluogo con i tecnici inviati da Anas per avviare la progettazione dell’installazione di sensori e sistemi di monitoraggio continuo del fronte franoso.
"Solo dopo il completamento di questa installazione e alcuni giorni di test sarà possibile prendere una decisione in merito alla riapertura, anche parziale, del tratto interessato - precisa il Comune. Passando all’interlocuzione con il ministero infrastrutture e trasporti, l’amministrazione comunale fa sapere di "aver ricevuto in copia-conoscenza la lettera con cui la direzione generale del ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha richiesto ad Anas un aggiornamento sulla situazione, in risposta alla precedente comunicazione indirizzata al ministro Salvini". Ricordiamo, in merito, la raccolta firme che nei giorni scorsi è stata lanciata a Salvini e la lettera inviata allo stesso ministro dal sindaco Santi. L’ultima istantanea da Palazzo dei Priori. "Sono stati coinvolti tutti i rappresentanti territoriali, nel consiglio regionale, in Senato e alla Camera dei Deputati per sollecitare un’azione tempestiva. Questo dialogo istituzionale prosegue quotidianamente". Il Comune di Volterra intanto, sta organizzando un incontro con i sindaci dei Comuni interessati dalla chiusura della strada statale.