REDAZIONE PONTEDERA

'Antifascismo uguale mafia', scritte oltraggiose a Montopoli nel giorno della Liberazione

La sindaca Vanni: “Invito a non sottovalutare né a minimizzare ciò che è accaduto. Si tratta di un gesto vile, qualcosa di studiato e realizzato proprio per le celebrazioni del 25 Aprile e proprio nel luogo in cui si svolgono”

Lo striscione apparso nella notte a Montopoli dove nella giornata del 25 Aprile si celebra la Liberazione dal nazifascismo

Lo striscione apparso nella notte a Montopoli dove nella giornata del 25 Aprile si celebra la Liberazione dal nazifascismo

Montopoli Valdarno (Pisa), 25 aprile 2025 – Festa per l’anniversario della Liberazione macchiata dalle polemiche a Montopoli Valdarno. Nella notte infatti alcuni cartelli con scritte contro l'antifascismo sono stati appesi sul sacrario di San Sebastiano. Il Comune li ha immediatamente rimossi in mattinata: sui cartelli compariva la scritta 'Antifascismo uguale mafia'.

"Questa non è Montopoli - ha detto la sindaca Linda Vanni, durante il suo intervento alle celebrazioni del 25 aprile - la nostra è una città democratica con valori antifascisti. Condanniamo con forza l'atto della scorsa notte e invito a non sottovalutare né a minimizzare ciò che è accaduto. Si tratta di un gesto vile, qualcosa di studiato e realizzato proprio nel giorno delle celebrazioni del 25 Aprile e proprio nel luogo in cui si svolgono a Montopoli. Lunedì faremo denuncia contro ignoti. Grazie ai cittadini che hanno segnalato gli striscioni questa mattina e hanno provveduto alla loro rimozione".

Vanni ha ricordato che il sacrario di San Sebastiano, purtroppo "ha già subito in passato attacchi di questo tipo: negli anni passati, sempre nel giorno delle celebrazioni della Liberazione, è apparsa una svastica disegnata con una bomboletta spray e in un'altra occasione volantini contro il 25 aprile. Forse nel nostro territorio c'è una presenza di persone che non si riconoscono nei valori dell'antifascismo e che anzi lo contestano, oppure probabilmente il nostro modo di fare politica, di prendersi cura delle persone e di celebrare la pace e l'antifascismo dà fastidio, ma noi continueremo a farlo".

Mazzeo: "Mano anonima senza vergogna”

"Una mano vigliacca e anonima ha scritto e appeso questa schifezza a Montopoli. Non può esserci nessuna scusa, nessuna attenuante, nessuna giustificazione. E per chi ora scrivere certe indecenze non credo esista nemmeno la dignità della vergogna". Lo afferma il presidente del Consiglio regionale della Toscana, Antonio Mazzeo.

Nardini: "Attacco vile e vigliacco”

"C'è chi ha provato a sporcare le celebrazioni del 25 Aprile con un vile e vigliacco attacco ai valori antifascisti, appendendo nella notte striscioni oltraggiosi che equiparavano antifascismo e mafia. Questo, come altri del genere, non sono episodi da sottovalutare, ma segnali di un pericolo mai del tutto sopito. Per fortuna Montopoli ha una sindaca come Linda Vanni alla guida di un'Amministrazione orgogliosamente antifascista, che ha fatto subito rimuovere quegli striscioni vergognosi" e "ci sono gli anticorpi". Lo afferma in una nota l'assessore regionale con delega alla Cultura della memoria, Alessandra Nardini. "Accade sempre più spesso - ha aggiunto - di assistere a rigurgiti nazifascisti, di veder riemergere alla luce del sole i nostalgici del fascismo, evidentemente perché oggi il clima nel Paese e nel mondo li fa sentire meno fuori dalla storia e più coperti politicamente".