MARCELLO BAGGIANI A MONTOPOLI
Cronaca

"Svincolo Fipili, aspettiamo la Regione"

Il progetto presentato da un cittadino (che boccia quello fiorentino) smuove le acque. La minoranza attacca il sindaco.

di Marcello Baggiani

A Montopoli dopo la realizzazione da parte di un ex tecnico del Comune, Etelbo Arzilli, di alcune bozze di progetto sul futuro svicolo della FiPiLi poiché ritenuta irricevibile quella mostratagli dal sindaco Giovanni Capecchi in un incontro del giugno scorso, anche la Lista all’opposizione Progetto Insieme, guidata da Maria Vanni, ha voluto vederci chiaro attraverso una interrogazione che sarà portata nel prossimo consiglio comunale al fine di comprendere meglio lo stato delle cose. Soprattutto alla luce della presentazione, durante un evento targato circolo culturale Sandro Pertini, del febbraio 2019, dove l’attuale assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli e il sindaco di Montopoli, insieme al senatore Riccardo Nencini e ai consiglieri regionali Andrea Pieroni e Alessandra Nardini, presentarono la bozza di progetto per la rimodulazione dell’attuale svincolo con tanto di avvio di un iter di finanziamento regionale per la progettazione esecutiva dell’opera.

Nella prossima assise Vanni vorrà conoscere i motivi della staticità della situazione, della posizione dell’amministrazione in merito alla presentazione di Etelbo Arzilli e di alcune dichiarazioni dello stesso inerenti la probabile esistenza di lacune nel progetto in essere.

Nell’attesa del dibattito in consiglio comunale, il sindaco ha spiegato la posizione dell’amministrazione: "Porteremo in Regione ogni proposta che rappresenti la volontà popolare. Anche noi abbiamo portato la nostra per essere valutata e confrontata. Resta però compito della Regione iniziare il percorso per scegliere il progetto, finanziarlo e portarlo a compimento". E sempre alla Regione spetterà la mansione di motivare le strade prese. "Ci diranno loro i motivi delle loro scelte e il perché della eventuale non considerazione delle nostre proposte, motivandocele. Quello regionale, come anche quelli di Arzilli, risolve problemi di viabilità ma non di inquinamento acustico. Avesse dieci milioni di euro La Regione potrebbe farlo completamente nuovo". A oggi le alternative non mancano nonostante sia chiaro come la questione risorse sia alla base di tutto. Queste dovranno seguire solo il progetto che potrà essere effettivamente realizzato senza che possa correre il rischio di arenarsi per mancanza fondi".