San Miniato (Pisa), 25 novembre 2024 - La bella stagione spinge la mostra mercato del tartufo. Il week end intermedio della più importante festa dell’anno per il centro storico passa in archivio con una buona presenza di visitatori. Tanta gente, alla fine, ma con poco tartufo e con i prezzi alle stelle. Tant’è che ieri, a metà pomeriggio, il prodotto principe della festa ha iniziato a scarseggiare. Nonostante il prezzo: i tartufi più piccoli, alle quotazioni di giornata, erano a 3500 euro al chilo; 4mila quelli di dimensioni più apprezzabili e, invece, per i pochi pezzi top il prezzo di partenza è stato 5mila euro la chilo.
Quotazioni più alte del 2023 che, alla fine, nonostante le difficoltà, fu un anno sicuramente più generoso di questo 2024 nel quale le piogge troppo abbondanti e prolungate hanno danneggiato il Re dei boschi nei suoi momenti più strategici. E così, anche il piatto più prelibato e ricercato dai visitatori – il tagliolino – ha superato i 50euro a porzione. Ma il diamante della tavola, si sa, è solo il traino della manifestazione che spalanca le porte di tutti i sapori di una terra fortemente vocata ai prodotti della campagna: i vini prelibati della colline sanminiatesi e della Toscana, l’olio – quest’anno abbondante e di buona qualità – i formaggi, e l’arte bianca. Presi d’assalto gli oltre 100 gli espositori coinvolti, a partire – ovviamente – dai commercianti di tartufo in Piazza Duomo, a due passi dalla cattedrale e dalla rocca federiciana, e quelli sparsi negli angoli più suggestivi della città: da piazza del Seminario a piazza del Popolo. Successo anche dei tanti eventi. Ieri la vincitrice di MasterChef 13 Eleonora Riso ha ricevuto la medesima onorificenza e poi ha preso parte a un cooking show dove ha cucinato una crepe al cavolo romanesco, salsa mornay, briciole alle alici e tartufo bianco di San Miniato. Una dimostrazione di cucina che ha registrato il tutto esaurito intrattenendo per oltre un’ora i presenti e anche tutti i curiosi che hanno assiepato casa tartufo in piazza Duomo. Senza dimenticare l’appuntamento col passato e con le tradizioni: chef Gilberto Rossi di Pepenero, infatti, ha offerto alla popolazione la risottata al tartufo per omaggiare l’inventore dell’allora Sagra Renato Tozzi.
Alla cui memoria è intitolato anche il “Premio Tozzi”, che quest’anno giunge alla sesta edizione ed è stato consegnato a Leonardo Romanelli: gastronomo, sommelier, cuoco, giornalista e commediografo. Ora occhi puntai sulla finalissima, sabato e domanica prossima, quando le tradizionali premiazioni accompagneranno il sipario su questa edizione della mostra mercato.