Teatro Era futuro incerto. Il sindaco non parla. E l’opposizione attacca

Alla Fondazione manca un milione di euro e il direttore apre solo La Pergola. Bagnoli: "Conviene ancora rimanere in balia delle decisioni prese da Firenze?".

Teatro Era futuro incerto. Il sindaco non parla. E l’opposizione attacca

Il Teatro Era. gremito durante uno spettacolo (foto d’archivio)

PONTEDERA

Il pentolone delle difficoltà finanziarie di Fondazione Teatro della Toscana è stato scoperchiato dal direttore generale Marco Giorgetti durante un’audizione congiunta davanti alle commissioni Controllo enti partecipati e Cultura del Comune di Firenze. Fondazione Teatro della Toscana è partecipata dal Comune di Firenze, dalla Città Metropolitana e dal Comune di Pontedera (con 170mila euro l’anno) e ha la gestione dei teatri La Pergola e Rifredi di Firenze ed Era di Pontedera. Matteo Franconi, sindaco di Pontedera, è vicepresidente della Fondazione.

E’ stato lo stesso direttore generale Giorgetti a dire alle due commissioni fiorentine di aver "tenuto fermi per il momento il teatro Era e Rifredi", che non sono stati ancora riaperti "perché manca circa un milione di euro che serve a chiudere gli impegni triennali". Franconi ha deciso di non rilasciare dichiarazioni su quanto dichiarato da Giorgetti nè come vicepresidente di Fondazione teatro della Toscana nè come sindaco di Pontedera. "Non parla di questo argomento fino al prossimo consiglio di amministrazione della Fondazione Teatro della Toscana in programma entro fine mese", ha fatto sapere il sindaco di Pontedera. Perché riapre solo La Pergola? Conta il nome e il prestigio della struttura o anche la compartecipazione economica?

Alla Fondazione arrivano 1,9 milioni stanziati dal ministero della Cultura, 1,6 milioni dal Comune di Firenze, 1 milione dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, 2 milioni dalla Regione, 800mila euro dalla Città metropolitana e, come detto, 170mila dal Comune di Pontedera. Sta in questo sbilanciamento economico la decisione di Giorgetti di aver "tenuto fermi Era e Rifredi"? Pontedera deve aprire di più la borsa? Forse lo sapremo dopo il consiglio di amministrazione della Fomndazione Teatro della Toscana.

"Le scelte della Fondazione, in particolare l’acquisizione del Teatro di Rifredi a Firenze, sembrano aver peggiorato la situazione – attacca Matteo Bagnoli, capogruppo di Fratelli d’Italia a Palazzo Stefanelli – Il direttore Marco Giorgetti ha ammesso che il tentativo di espandersi con l’acquisizione di Rifredi non ha portato i frutti sperati. I fondi promessi, tra cui circa 290 mila euro legati a Rifredi, non sono mai arrivati, e questo ha creato un buco nelle casse della Fondazione, mettendo a rischio anche il Teatro Era. Ha ancora senso per Pontedera rimanere in balia delle decisioni prese dalla Pergola di Firenze? Il nostro comune contribuisce con 170mila euro alla Fondazione Teatro della Toscana. Potremmo, con queste risorse, gestire autonomamente il Teatro Era, magari andandole a sommare alle ingenti somme percepisce la Fondazione per la cultura di Pontedera, liberandoci dall’influenza delle scelte di Firenze? Franconi deve delle risposte chiare ai cittadini di Pontedera. Non possiamo perdere la stagione teatrale".

gabriele nuti