Teatro Era in bilico Congelata la stagione. Alla Fondazione manca un milione

Come lo scorso anno, da Firenze notizie poco rassicuranti. La difficoltà nel chiudere il bilancio triennale ricadono su Pontedera.

Teatro Era in bilico  Congelata la stagione. Alla Fondazione manca un milione

Nessuna stagione presentata per il Teatro Era di Pontedera. Nessuna notizia sulla data di riapertura. Mentre le sale di tutta Italia tornano a riempirsi di pubblico per Pontedera esiste soltanto una bozza fatta di spettacoli ipotetici e date da confermare. Si ripete anche per il 2024 l’incubo dello scorso anno in cui fino all’ultimo minuto gli spettatori hanno tenuto il fiato sospeso in attesa di capire chi sarebbe salito sul palco dell’Era. Da ormai quasi 10 anni il teatro cittadino fa parte del Teatro Nazionale, ente che ad oggi racchiude sei strutture. Una macchina complessa che per mettersi in moto ha bisogno di 9 milioni di euro l’anno e che si regge sui finanziamenti dei soci pubblici (tra cui il Comune di Pontedera che quest’anno ha partecipato per 170 mila euro) e sui finanziamenti ministeriali che si basa su algoritmi e standard qualitativi e quantitativi. Una struttura caratterizzata anche da una programmazione collegata tra le varie sale e che vede nella Pergola di Firenze la punta di diamante (non a caso la stagione della Pergola è stata presentata a giugno, ndr) e a traino Pontedera e il Teatro di Rifredi, abbandonati nel limbo di una stagione esistente soltanto in bozza.

"Il Teatro Era consolida la fisionomia di "casa del fare teatrale" – queste le uniche righe di presentazione fornite dalla Fondazione – con la nascita delle nuove creazioni di artisti come Rocco Papaleo per il Cirano di Santeramo, Stefano Massini, Daniele Finzi Pasca, e spettacoli che avranno una circuitazione tra la Pergola e il Teatro Era, nell’ottica di un consolidamento del ponte regionale tra Firenze e Pontedera. Un impegno radicato nella Valdera che, al contempo, si apre con un respiro nazionale". A far emergere questa situazione è stata la commissione controllo enti partecipati del Comune di Firenze che si è svolta martedì scorso in cui il direttore della Fondazione Teatro della Toscana, Marco Giorgetti, ha illustrato ai membri lo scenario attuale. I motivi dell’attesa sono da ritrovare nella difficoltà di chiudere un bilancio triennale a cui all’appello manca un milione di euro per chiudere gli impegni già in programma. Un triennio che si chiude nel 2025, anno in cui i soci potranno scegliere di adottare scelte differenti. Il prossimo appuntamento sarà il consiglio d’amministrazione della Fondazione in cui si capirà se e quanto attingere dal fondo di riserva.