REDAZIONE PONTEDERA

Teatro Il Persio Flacco rilancia la stagione

Presentato il cartellone, quest’anno ancora più ricco. Da ottobre a marzo saranno 8 gli spettacoli in abbonamento

La presentazione della stagione al Persio Flacco

La presentazione della stagione al Persio Flacco

VOLTERRA

Dopo il successo della collaborazione tra Fondazione Sipario Toscana e Accademia dei Riuniti per la stagione 2023/24 che ha portato a far rivivere il teatro Persio Flacco, la nuova stagione teatrale si è rafforzata anche grazie al contributo del Comune, della Fondazione Crv e della Crv. Da ottobre a marzo saranno 8 gli spettacoli in abbonamento: "Il piacere dell’attesa" con Michele La Ginestra e Federica De Benedittis, inaugurerà la stagione teatrale il 26 ottobre alle 21, lo spettacolo esplora il contrasto tra la frenesia della vita moderna e i ritmi della natura, attraverso l’incontro di tre personaggi dalle vite profondamente diverse.

Il 16 novembre andrà in scena una commedia cult del teatro italiano Coppia aperta quasi spalancata di Dario Fo e Franca Rame. Interpretata da Chiara Francini e Alessandro Federico, la pièce tratta con ironia il tema della coppia e la gelosia nel contesto delle trasformazioni sociali degli anni ‘70. Il 7 dicembre Tommaso Ragno interpreterà Una relazione per l’accademia, adattamento del celebre racconto di Franz Kafka. Il 18 gennaio Ottavia Piccolo sarà protagonista della nuova coproduzione di Fondazione Sipario Toscana Matteotti, anatomia di un fascismo, un’opera di Stefano Massini che ricostruisce l’assassinio del politico antifascista Giacomo Matteotti. Il 16 febbraio Letizia va alla guerra, con Agnese Fallongo e Tiziano Caputo, racconta le vite di tre donne accomunate dal nome Letizia e travolte dalle due guerre mondiali. Il primo marzo Valerio Aprea sarà protagonista di L’apocalisse, uno spettacolo basato sui testi di Makkox, che con ironia e profondità riflette sul cambiamento, la resistenza al nuovo e la possibilità di evitare l’apocalisse. Il 15 marzo La notte dei bambini con Gaia Nanni e la regia di Giuliana Musso, una produzione Fondazione Sipario Toscana, rievoca l’emozionante trasferimento notturno dell’Ospedale Meyer di Firenze nel 2007, attraverso un racconto corale che celebra la solidarietà e l’amore per i bambini. Il 27 marzo Accabadora, tratto dal romanzo di Michela Murgia. Da segnalare l’evento speciale riservato agli abbonati (15-16-17 ottobre): L’imbarazzo dell’infinito, con Marco Pasquinucci e Mariagiulia Colace, esperienza teatrale immersiva e individuale, ispirata a L’uomo bicentenario di Asimov.