REDAZIONE PONTEDERA

Teatro Omaggio alle donne guerriere

Pomarance, appuntamento sul palco dei "Coraggiosi" venerdì prossimo alle 21.25. Un racconto collettivo, ironico e profondo

Teatro Omaggio alle donne guerriere

Uno spettacolo per rendere omaggio alle "donne guerriere"del nostro tempo, vere combattenti che con le loro scelte e la loro stessa vita sono diventate pagine autentiche e indelebili della nostra memoria. Ginevra Di Marco e Gaia Nanni sono le protagoniste di "Donne Guerriere", in scena sul palco del teatro dei Coraggiosi il 23 febbraio alle 21.25. Lo spettacolo di teatro-canzone è un racconto intimo e coinvolgente, e Di Marco e Nanni danno vita a dialoghi, monologhi e canzoni inedite e della tradizione popolare, da cui è ancora importante attingere per l’affermazione, oggi più che mai necessaria, di una cultura alternativa a quella dominante. Un omaggio alle ‘donne guerriere’ del nostro tempo. Vere combattenti che, con le loro scelte e la loro stessa vita, sono diventate pagine autentiche e indelebili della nostra memoria.

Sulla scena la stessa Di Marco e Gaia Nanni che, accompagnate da Francesco Magnelli al pianoforte e magnellophoni e da Andrea Salvadori alle chitarre, tzouras e elettronica, in un racconto originale e coinvolgente, daranno vita a un racconto collettivo. Lo spettatore verrà a contatto con le vite di chi ha saputo costruire il proprio futuro e di chi, come molti, cerca di immaginare e il proprio. Donne operaie, militanti della parola e della canzone, passando da Rosa Balistreri a Caterina Bueno, due figure fondamentali della scena folk italiana degli anni ‘60, per tornare a Ginevra e Gaia e, tramite loro, a tutte le donne di oggi. Un racconto collettivo ironico e profondo "che lega ‘noi’ e ‘loro’ con tante parole e musiche dal vivo, che ci facciano ancora ballare e ritrovare insieme".

Ginevra Di Marco la ricordiamo per il suo ‘Quello che conta’, l’album dove fa sue le canzoni di Luigi Tenco, vestendole con un nuovo abito musicale: un delicato equilibrio che non tradisce lo spirito originale ma le rinnova, permettendo sempre alla loro essenza più profonda di affiorare. Un progetto che è tappa del percorso di esplorazione musicale della fiorentina intrapreso dai primi anni 2000, che l’ha portata a incontrare autori del calibro di Domenico Modugno, Violeta Parra, Mercedes Sosa oltre a personaggi della cultura internazionale come Margherita Hack, Luis Sepúlveda e Carmen Yanez.