SAN MINIATO
L’Andromaca dei Sacchi di Sabbia chiude la stagione di prosa al teatro comunale Quaranthana di San Miniato. L’ultimo appuntamento del cartellone è venerdì 14 aprile alle 21.30. Uno spettacolo di Massimiliano Civica e I Sacchi di Sabbia, con Gabriele Carli, Giulia Gallo, Giovanni Guerrieri, Enzo Illiano, una produzione Compagnia Lombardi-Tiezzi in coproduzione con I Sacchi di Sabbia.
Massimiliano Civica e i Sacchi di Sabbia tornano insieme su un classico della antichità, esplorando i confini tra comico e tragico. Andromaca è un testo decisamente anomalo nella produzione euripidea: non vi si staglia alcun protagonista, nessun dio compare, come pure nessun eroe tragico; il mondo, svuotato di presenze eccezionali, sembra ospitare solo uomini incapaci di decidere del proprio destino.
Le speranze si alternano alle tragiche disillusioni, in una danza meccanica, così macabra e spietata da sembrare comica. Approfittando dell’assenza da casa di Neottolemo, in viaggio al tempio di Apollo, tra i membri della sua famiglia si accende una lite furibonda: la giovane moglie Ermione è gelosa della schiava Andromaca, con cui Neottolemo ha generato un figlio, e vuole ad ogni costo uccidere lei e il bambino. Il padre Menelao, giunto espressamente da Sparta, è deciso ad aiutare la figlia nel suo progetto di vendetta, così come Peleo – padre di Achille e nonno di Neottolemo – è deciso a fermarla. Andromaca trova rifugio presso l’altare di Tetide, e lì aggrappata alla statua della Dea, prende tempo in attesa del ritorno dell’amante.
Neottolemo è il grande assente, è centro e causa dei vari scontri che animeranno la vicenda: ogni personaggio fa scelte decisive per la propria vita, convinto che al suo ritorno il signore farà giustizia. Ma, alla fine un messaggero racconta un fatto orribile: Neottolemo è morto subito dopo essere partito, prima ancora che ogni disputa e discussione avesse inizio.