Pontedera (Pisa), 13 dicembre 2024 – Una trentina tra commercianti e semplici cittadini si sono presentati in Comune, ieri pomeriggio, per chiedere provvedimenti capaci di garantire più sicurezza a Pontedera. Accolti nella sala consiliare dal sindaco Matteo Franconi e dall’assessore al commercio, Alessandro Puccinelli, hanno presentato i punti principali del neonato movimento civico ‘Noi per Pontedera’, che ha lanciato una petizione spontanea capace di raccogliere più di 450 firme in un mese. “Vogliamo che l’amministrazione prenda in esame le istanze che portiamo avanti e che riguardano problemi urgenti da risolvere – dicono Antonella Ferretti e gli altri rappresentanti del movimento –. In questo momento i problemi più urgenti da risolvere riguardano la sicurezza, la sporcizia ed il degrado urbano. Siamo stanchi di assistere ad atti vandalici, furti, accoltellamenti da parte di soggetti poco raccomandabili. Il nostro è un progetto civico senza colori politici, dove i cittadini collaborano per riportare la città a come era una volta”.
Tra le richieste c’è quella di installare più telecamere ad alta risoluzione in città per prevenire e contrastare comportamenti illeciti. E ancora aumentare la presenza delle forze dell’ordine. Il sindaco si è detto disponibile a far recapitare questa petizione e queste richieste al Prefetto di Pisa, organo competente in materia. Lettera che potrebbe essere inviata già oggi o al più tardi lunedì. Punto su punto, il sindaco Franconi e l’assessore Puccinelli hanno poi provato a dare risposte. Per quanto riguarda gli occhi elettronici è stato detto che a Pontedera oggi ce ne sono 125, con un implemento di ulteriori 25 previsti per il 2025, per arrivare ad un totale di 150 telecamere su tutto il territorio comunale.
Sul tema della lotta al degrado sono stati illustrati alcuni dei progetti di rigenerazione urbana che riguardano il centro, dalla demolizione dell’ex Ipsia alla riqualificazione dell’ex Crastan. Sul capitolo forze dell’ordine da Palazzo Stefanelli dicono che l’amministrazione può incidere solo sull’organico della Polizia locale, passato da 17 a 33 unità attuali. Come era già emerso, ed era stato poi comunicato anche a tutti i commercianti e cittadini che avevano preso parte alla manifestazione in piazza della scorsa estate, resta di grande importanza il ruolo di cittadini e commercianti nel denunciare alle forze dell’ordine qualsiasi tipo di episodio di criminalità, grave o meno che sia. È questo un modo per dare forza ai numeri quando vengono richiesti agli organi competenti determinati provvedimenti, come in passato venne fatto con la richiesta dell’Esercito. Franconi si è detto comunque disponibile al dialogo e a fare altri incontri con cittadini e commercianti, garantendo di mantenere alta l’attenzione sul tema e dandogli la priorità che merita un tema così delicato come la sicurezza.
Luca Bongianni