Carlo Baroni
Cronaca

Il tentato assalto alle Poste, due arresti lampo da film

Sotto sequestro passamontagna, una scacciacani modificata, borsoni e cellulari. I malviventi sono stati portati in caserma e poi nel carcere Don Bosco di Pisa

Arresti dei carabinieri (Foto di repertorio)

Arresti dei carabinieri (Foto di repertorio)

San Miniato (Pisa), 16 marzo 2025 – Sono due gli arrestati per il tentato assalto alle Poste nella mattinata in cui tutti erano distratti dal maltempo, sotto una pioggia scrosciante, che sdi lì a poco avrebbe disseminato di frane e allagamenti il territorio. E’ probabile che proprio questo scenario i due malviventi avessero ritenuto il più adatto per entrare in azione mentre, nell’ufficio di via Iv Novembre, c’era solo un’impiegata. Però un equipaggio dei carabinieri del radiomobile ha notato i due soggetti travisati dal passamontagna, transitando proprio davanti alle Poste. L’azione dei militari è stata fulminea: mentre i malviventi, alla vista dei carabinieri si davano alla fuga, l’equipaggio ha fatto intervenire rinforzi dal comando compagnia.

L’accerchiamento è stato perfetto, una scena da film: i commercianti che avevano iniziato a capire cosa stesse accadendo sono rientrati nei negozi, qualcuno per la paura si è chiuso dentro. Erano le 10,40: il primo, che aveva tentato di nascondersi sotto la macchina posteggiata nel posto degli invalidi davanti alle Poste, è finito rapidamente in manette. Sotto il mezzo è stata rinvenuta una pistola. Il secondo, nel frattempo, era scappato per le strade del centro cittadino: alcuni residenti l’ hanno visto a gambe levate mentre correva lungo via Borgonovo per poi dirigersi verso la macchina.

I carabinieri lo hanno raggiunto in Corso Garibaldi a bordo di un’auto con targa contraffatta, risultata rubata il giorno precedente a Empoli. Sono tuttora in corso indagini per ricostruire l’esatta dinamica dell’evento e per accertare l’eventuale presenza di altri correi. Non si esclude, infatti, che possa esserci stato anche un terzo soggetto, magari con funzioni di palo. L’operazione è stata condotta con con professionalità e coraggio, da parte dei carabinieri che hanno mandato all’aria i piani dei rapinatori che, nel giro di pochissimi istanti, sarebbero entrati in azione, e per garantire la sicurezza dei cittadini. L’impiegata dell’ufficio non si è accorta di niente, se non – in un primo momento – restare sorpresa della presenza di un uomo quasi straiato sotto la macchina di fronte l’ufficio. I carabinieri hanno sequestrato i passamontagna, una pistola scacciacani modificata, fascette in plastica, borsoni, numerosi telefoni cellulari e l’auto utilizzata per la fuga.