![L’esterno della gioielleria «Frosini» in Corso a Ponsacco (foto Bongianni) L’esterno della gioielleria «Frosini» in Corso a Ponsacco (foto Bongianni)](https://www.lanazione.it/image-service/view/acePublic/alias/contentid/ZDQ1OTExYmUtOWJkZS00/0/terrore-in-una-gioielleria-banditi-puntano-le-pistole-alla-testa-della-titolare.webp?f=16%3A9&q=1&w=1280)
L’esterno della gioielleria «Frosini» in Corso a Ponsacco (foto Bongianni)
di Gabriele Nuti
Pistole alla testa. Polsi legati con una fascetta da elettricista. Una banda di malviventi, forse pendolari del crimine arrivati dalla Campania, ieri mattina alle 10 ha rapinato e terrorizzato la titolare della gioielleria Frosini in corso Matteotti a Ponsacco. "Ero da sola nell’area vendita del negozio – racconta Federica Frosini – quando un uomo ha suonato il campanello. Era a volto scoperto e non mi ha destato alcun sospetto. Ho aperto e nello stesso istante sono entrati in quattro. Tre a volto travisato. Mi hanno puntato due pistole alla testa e legato i polsi. Hanno cominciato a prendere gioielli e preziosi. Nel frattempo mio fratello, che era nel laboratorio, ha sentito tutto ed è uscito dalla porta sul retro, ha cominciato a urlare e ha dato l’allarme ai carabinieri. A quel punto i quattro sono scappati e io sono riuscita a liberarmi da sola". Il racconto della gioielliera finisce qui. Squilla il telefono per un’altra delle tante chiamate di solidarietà a lei e al fratello Fabrizio che ora gestiscono la storica attività fondata dal padre Roberto oltre sessant’anni fa.
I rapinatori sono arrivati in corso Matteotti, forse passando da una delle tante traverse, con una Skoda Fabia station wagon di colore grigio con targhe false, risultate rubate a un’auto nella zona di Empoli. Hanno fatto irrusione nella gioielleria mentre la cassaforte era aperta e da qui hanno portato via i gioielli. Il valore della refurtiva non è stato ancora quantificato con precisione, ma si parla di decine di migliaia di euro. Rubato anche il portafogli del titolare. La Fabia è stata incendiata subito dopo la rapina e le prime fasi della fuga dei banditi a La Borra, frazione che si trova a metà strada tra Ponsacco e Pontedera. Da qui la banda dei malviventi ha proseguito la fuga forse con uno o più veicoli guidati da complici. Indagano i carabinieri che hanno effettuato i rilievi e acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza della gioielleria e delle telecamere pubbliche.
Il gravissime fatto criminoso ha suscitato molta apprensione e paura a Ponsacco. "L’amministrazione comunale esprime piena solidarietà alla famiglia Frosini per la rapina subita – le parole del sindaco Gabriele Gasperini – A quello che si apprende da una prima ricostruzione si tratterebbe di un reato perpetrato da ’pendolari del crimine’. Pur consapevoli che la criminalità non sia un fenomeno completamente azzerabile, siamo sempre fermamente convinti che sia necessario potenziare il controllo del territorio e investire in sicurezza".