Da sinistra, Tina Esposito e Melita Toniolo durante la trasmissione televisiva
Pontedera, 10 maggio 2021 - La pizza è femmina. Lo sa bene Tina Esposito della pizzeria O’ Vesuvio di Pontedera che ha partecipato a una trasmissione televisiva dedicata al piatto più celebre della tradizione culinaria italiana, declinato, questa volta, in rosa. Si chiama PizzaGirls e sarà in onda da lunedì 10 maggio su LA5 alle 11.50. "È stata un’esperienza bellissima – racconta Tina – avevo visto la trasmissione (quest’anno siamo alla terza stagione, ndr) e così ho partecipato al casting a Salerno.
Da subito mi è piaciuto l’ambiente, giovane e dinamico. Il provino è andato bene e abbiamo cominciato. È la mia primissima esperienza televisiva, anzi non avevo mai parlato davanti a una telecamera. Poi ho capito che avrei potuto raccontare le mie passioni, così mi sono lanciata". Un amore quello di Tina che si tramanda da generazioni in casa Esposito e che lei ha esportato anche dall’altra parte del mondo. "Ho studiato all’alberghiero a Pisa – continua – poi ho lasciato la scuola e ho cominciato a lavorare. Sapevo che quello sarebbe stato il mio lavoro, la mia vita, mi piace e adesso so anche di essere brava. Così ho proseguito l’attività di famiglia, nel 2017 ho deciso di partire. Sono andata a Melbourne, all’inizio ho lavato i piatti, non mi vergogno a dirlo, per imparare meglio la lingua. Poi, una volta presa dimestichezza, ho fatto conoscere la mia pizza anche lì. È stata una grande soddisfazione".
La cucina da tempo si è impossessata dei canali tv, ma spesso ai fornelli ci sono chef uomini. "Ci sono poche donne in questo ambiente – spiega – e quelle che ci sono fanno fatica a emergere. Spesso mi sono sentita chiedere se fossi capace di preparare tot pizze quanto un uomo. Riesco a farlo e anzi oggi dirigo la pizzeria O’ Vesuvio di Pontedera".
PizzaGirl nasce proprio dalla volontà di unire esperienza professionale a vita privata, due aspetti che non sono sempre conciliabili per le donne. Ci sono quattro concorrenti che di puntata in puntata accolgono nella propria cucina un ospite famoso per preparare la loro pizza del cuore. C’è la spiegazione tecnica e la chiacchiera da salotto, ma soprattutto la passione per il piatto più amato al mondo. "È stato un bel modo anche per ripartire dopo il Covid – conclude –. A ottobre mi sposerò, tramanderò l’arte della pizza napoletana anche ai miei figli".