CARLO BARONI
Cronaca

Torna Pensavo Peccioli. Qui e nel mondo: "Tre giorni per capire cosa sta succedendo"

Un weekend di incontri e presentazioni curato da Luca Sofri. Raffica di eventi e grandi nomi nel Borgo dei Borghi dal 28 al 30 marzo. "L’occasione per discutere in una dimensione piccola e concreta" .

Un weekend di incontri e presentazioni curato da Luca Sofri. Raffica di eventi e grandi nomi nel Borgo dei Borghi dal 28 al 30 marzo. "L’occasione per discutere in una dimensione piccola e concreta" .

Un weekend di incontri e presentazioni curato da Luca Sofri. Raffica di eventi e grandi nomi nel Borgo dei Borghi dal 28 al 30 marzo. "L’occasione per discutere in una dimensione piccola e concreta" .

Rriflessioni sul presente e occhi spalancati sul futuro. Un tempo, questo da capire ed approfondire, per individuiare anche quali scenari si profilano all’orizzonte. Il tutto da un piccolo "osservatorio" che, però, sa pensare in grande. A questo serve "Pensavo Peccioli" è il festival creato nel 2019 a Peccioli, dalla Fondazione Peccioliper e dal direttore del Post Luca Sofri, per creare un’occasione di comprensione di quello che succede, di come le cose cambiano, e di conoscenza delle novità negli ambiti della cultura, dell’informazione e dell’arte contemporanea. E’ tutto pronto per l’edizione 2025 che si terrà dal 28 al 30 marzo. Un’edizione, viene spiegato, in cui il mondo – che fin dall’inizio abbiamo pensato di osservare dalla condizione particolare di un piccolo borgo toscano – ha preso delle pieghe sempre più imprevedibili e preoccupanti, ed Emiliano Ponzi – art director responsabile dell’immagine del festival per tutte le sue edizioni – ha rappresentato ancora una volta con efficacia l’idea della ricerca di un equilibrio e di una ricomposizione dei pezzi.

Assieme al programma degli incontri, quest’anno Pensavo Peccioli ospita anche un’installazione dedicata dello stesso Emiliano Ponzi e inaugura a Palazzo Senza Tempo una mostra dell’illustratore Lorenzo Mattotti, uno dei più importanti autori nella storia della grafica italiana, dal titolo "Un Fantastico Altrove". Location degli appuntamenti: il Palazzo Senza Tempo, ristrutturato su disegno dell’architetto Mario Cucinella con una grande terrazza panoramica che si affaccia sulla vallata; la Galleria dei Giganti, l’ex fabbrica trasformata in un luogo di cultura ed eventi e il Cinema Passerotti che ha scandito quasi un secolo di storia del paese. "Tre giorni per saperne di più - spiega Luca Sofri, direttore artistico di Pensavo Peccioli - pensare di più, pensare meglio. PensavoPeccioli è un annuale cauto approccio per capirlo, preoccupato ma non sfiduciato, e per guardare il mondo intero da una dimensione familiare e tangibile come quella di una piccola comunità, di un luogo concreto. Tre giorni di incontri con persone che osservano e raccontano le cose, che provano a capirle e spiegarle, ospiti di una cittadina che è attenta da decenni a quello che succede e a come farne bene comune, per sé e per gli altri. Ne abbiamo, da dire, e da ascoltare". Il sindaco di Peccioli Renzo Macelloni: "Dal 28 al 30 marzo si terrà a Peccioli la quinta edizione del festival nato per volontà del Comune e della Fondazione Peccioliper con la direzione artistica di Luca Sofri. Pensavo Peccioli è l’occasione per discutere in una dimensione piccola e concreta i cambiamenti in atto, nel contesto di un borgo toscano come Peccioli sempre fortemente proiettato verso il futuro".

"Se esiste una qualche forma di verità, mai come ora, va cercata a fondo – aggiunge Emiliano Ponzi, autore dell’immagine del festival - Il buio rappresenta il luogo in cui navighiamo attraverso realtà prefabbricate e verità alternative. La luce è composta da frammenti di notizie e nozioni da ricercare con cura e attenzione. I nostri ritrovamenti preziosi ci proteggono dal perdere lo spirito critico e un qualche rimasuglio di buon senso".

Il programma è a cura di Luca Sofri: un serie di appuntamenti di alto profilo, con ospiti d’eccezione, con lo scopo di riconoscere e apprezzare gli autori e gli editori che si impegnano a spiegare il mondo raccontandolo ai cittadini che hanno voglia di capire cosa ci apsetta e quali direzioni prenderà questa società dalle tante opportunità e dalle altrettante contgraddizioni. Tre giorni di incontri con persone che osservano e raccontano le cose cercando indizi nelle novità negli ambiti della cultura, dell’informazione e dell’arte contemporanea. Pensavo Peccioli è organizzata dalla Fondazione Peccioliper, con il sostegno di Belvedere Spa e in partnership con Il Post.