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Tra spaccio e degrado. Maxi operazione contro gli abbandoni: "Battaglia di civiltà"

Frigoriferi, veicoli, amianto trovati nel bosco a Villa Campanile. Intervento del Comune per rimettere l’area in piena sicurezza. Il sindaco: "Non è stato facile intervenire nel mezzo di un bosco".

Tra spaccio e degrado. Maxi operazione contro gli abbandoni: "Battaglia di civiltà"

Una quantità enorme. Cumuli di rifiuti abbandonati in mezzo ai rovi, dove la vegetazione rende difficile anche il semplice passaggio a piedi. Sette veicoli lasciati nel bosco insieme a frigoriferi, pneumatici, mobili, sedie, sanitari e addirittura residui di amianto. Era questa la complessa situazione nella zona denominata La Toppa, nel bosco tra Orentano e Villa Campanile, sulla quale il Comune di Castelfranco è intervenuto con una maxi operazione di pulizia e rimozione dei rifiuti abbandonati. L’area, soggetta al degrado e utilizzata incivilmente come discarica abusiva, è di proprietà privata e gli intestatari dei terreni interessati, più volte richiamati ad intervenire da parte del Comune, non hanno mai rispettato i termini dell’ordinanza che li intimava al ripristino dell’area.

Come previsto per legge, in caso di inadempienza da parte dei diretti interessati, cioè i proprietari, il comune può operare in surroga, cioè sostituirsi ai proprietari del terreno ed effettuare le opere necessarie. E così è avvenuto.

Si è trattato di un’azione di pulizia dai rifiuti molto complicata per la particolare natura del terreno. Oltre alla pulizia, nell’area sono state compiute anche varie azioni da parte delle forze dell’ordine con contrasto a fenomeni di illegalità compreso lo spaccio di sostanze stupefacenti. Nella vasta quantità di rifiuti di vario genere raccolti e smaltiti, differenziati per quanto possibile, sono stati rinvenuti anche resti di amianto. " Non è stato per niente facile intervenire nel mezzo di un bosco. I veicoli erano nascosti dalla vegetazione - commenta il sindaco Gabriele Toti -. In questo modo si è fatta pulizia di tanti rifiuti e dato anche un contributo concreto al contrasto allo spaccio".

C. B.