REDAZIONE PONTEDERA

Travolto e ucciso, le indagini. Il dramma di via Veneto. Il corpo in medicina legale

La ricostruzione dell’incidente in cui ha perso la vita Gilberto Micelli di 76 anni

L’incidente è avvenuto ieri l’altro intorno alle ore 20 in via Veneto a Pontedera

L’incidente è avvenuto ieri l’altro intorno alle ore 20 in via Veneto a Pontedera

Le indagini sulla tragedia della strada avvenuta venerdì sera, poco dopo le 20, in via Veneto a Pontedera quando a perdere la vita è stato è Gilberto Micelli, 76enne, ragioniere, investito da una macchina mentre stava portando a spasso il cane. Alla guida dell’automobile c’era una 60enne residente nel Comune di Santa Maria a Monte: il mezzo è stato messo sotto sequestro nell’ambito degli accertamenti, ancora in corso, della polizia di Pontedera, per ricostruire la dinamica del sinistro stradale. La salma della vittima si trova, da quanto abbiamo appreso, all’istituto di medicina legale di Pisa, a disposizione dell’autorità giudiziaria per gli approfondimenti che il magistrato intenderà disporre.

Anche perché in un primo momento – come abbiamo scritto nell’edizione di ieri – l’uomo era cosciente. Poi la situazione è precipitata e i soccorritori hanno cercato di rianimarlo sul posto praticando a lungo il massaggio cardiaco. Alla fine si sono dovuti arrendere e il medico dell’auto medica ha dichiarato il decesso. Non è chiaro, quindi, se il settantaseienne sia deceduto per i traumi riportati nello scontro con la Opel Meriva alla cui guida si trovava la 60enne o se dopo l’investimento possa aver accusato un malore che gli è stato fatale.

Gilberto Micelli era una persona molto stimata e conosciuta. Abitava in via Torino, una delle traverse che da via Veneto portano nel Villaggio Scolastico.

C. B.