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La truffa è stata scoperta dopo un incidente (Foto d’archivio)
Pontedera, 13 febbraio 2025 – Una truffa, con annessa appropriazione indebita e falso in scrittura privata, è stata architettata da un broker assicurativo residente in un Comune della provincia. L’uomo, di circa sessant’anni, ha riscosso 500 euro per una Rc auto, compresa polizza Kasko, ne ha versati 81 (solo un mese) intascandone 419. Un modus operandi forse usuale per il broker. Ma questa volta la sua azione fraudolenta e truffaldina è venuta a galla perché un cliente ha avuto un brutto incidente, con danni all’auto di oltre 19mila euro.
“Il 25 ottobre del 2023 – racconta Francesco Ferazzi, vittima della truffa del broker – ho acquistato un’auto Mg Zs che mi è stata consegnata il 24 novembre. Su consiglio di un amico ho stipulato la polizza assicurativa con un broker al costo di 500 euro comprensiva di Kasko. Il prezzo sinceramente mi sembrava basso, ma lo stesso consulente mi aveva detto che poteva strappare sconti importanti. Così, anche supportato dai consigli del mio amico, ho deciso di stipulare la polizza e il 18 novembre 2023 ho effettuato il bonifico di 500 euro. La polizza non mi è stata subito rilasciata, ma l’ho avuta solo dopo alcuni solleciti al broker. Noto subito che l’importo è maggiore, ma lo stesso mi rassicura dicendomi che avevo pagato meno grazie agli sconti. Il 14 dicembre del 2023 faccio un incidente sul viale del Tirreno a Calambrone. La mia auto subisce danni ingenti e viene portata in una carrozzeria. Informo il broker che si prende cura delle pratiche, parla con la carrozzeria e assicura che l’auto può essere riparata in quanto coperta dalla polizza Kasko”.
“La carrozzeria stima i danni e il 26 settembre del 2024 manda al consulente assicurativo il preventivo della riparazione per un totale di 19.300 euro – aggiunge Ferazzi – Il broker rispondeva alla carrozzeria di inviargli la fattura pro forma per definire il danno con la compagnia. Alla fine di novembre scorso il carrozziere mi comunica che l’auto è pronta. E iniziano i problemi. I pagamenti non arrivano. Scopro che il broker aveva pagato un solo mese di assicurazione (81 euro su 500), che la polizza Kasko è falsa, che la tariffa easy Kasko da 20mila euro non esiste e la compilazione dei dati è fasulla. In pratica non c’è alcuna polizza assicurativa associata alla mia auto. Anche le mail che il broker mi invia per dimostrarmi i suoi solleciti all’assicurazione sono false. A quel punto il consulente, che nel frattempo scopro non essere più iscritto all’Ivass, cerca di risolvere il problema dicendo di pagare lui stesso la carrozzeria. Anche questo non è mai avvenuto e io mi ritrovo ancora senza la macchina. Se mi avesse detto che la macchina non era coperta da Kasko avrei valutato di non farla riparare considerando il danno da oltre 19mila euro”. “Per questo motivo ho deciso di presentare tramite il mio legale una denuncia querela - conclude Francesco Ferazzi - Ipotizzando reati di appropriazione indebita, truffa e falso in scrittura privata”.