CARLO BARONI
Cronaca

Ex giunta Turini a processo: "I nostri atti tutti legittimi"

Santa Maria a Monte: sono tutti accusati di abuso d'ufficio per l'incarico al geometra comunale in pensione da pochi giorni.

Tribunale

Santa Maria a Monte, 22 aprile 2016 - "Tutto legittimo, anzi con la ristrutturazione del settore riuscimmo a risparmiare oltre 90mila euro". L'ex sindaco di Santa Maria a Monte David Turini è sicuro quando risponde al pm Flavia Alemi, nessun tentennamento, difende la scelta di quell'incarico al geomentra Gennai, pochi giorni dopo la pensione, con la "sicurezza di aver fatto la scelta giusta" Dovè l’occasionalità della prestazione del geometra fresco di pensione incaricato di seguire i lavori per il nuovo piano strutturale? Ha chiesto più volte il pm Flavia Alemi, sia l’allora segretario generale del Comune di Santa Maria a Monte Norida Di Maio, sia all’ex sindaco David Turini, entrambi imputati insieme al’ex dirigente capo Massimo Gennai ed a tutta la giunta di allora per abuso d’ufficio. Ieri, davanti al collegio presieduto da Pietro Murano, sono stati esauriti due testimoni ancora da ascoltare della precedente udienze, e c’è stato l’esame degli imputati.

Al centro delle accuse – l’indagine è scaturita da un esposto presentato alla Procura dal gruppo che sedeva all’opposizione – c’è una delibera con cui l’allora giunta Turini aveva affidato una consulenza esterna, con un contratto di collaborazione, per poco più di un anno e mezzo di durata, al dirigente Gennai che, una volta andato in pensione, aveva continuato a seguire le vicende urbanistiche. «Rapporto occasione, perchè finalizzato ad un obiettivo. Senza Gennai ero convinto che non sarebbe stato possibile raggiungere l’obiettivo a cui siamo, invece, arrivati con soddisfazione». Sul tavolo anche le cifre: 5mila euro lordi l’anno più 2mila 500 euro di rimborsi annui per Gennai. «Abbiamo rispettato quanto prevede la legge in termini di compensi – ha sottolineato Di Maio – Al momento della mia uscita non aveva riscosso un euro».

Ecco chi sono gli altri impuatti del processo: l’allora vicesindaco Silvia Memmini, 28 anni e gli ex assessori Enrico Mazzinghi, 73 anni; Andrea Luschi, 48 anni; Cristina Falleri, 51 anni; Raffaello Corsi, 58 anni; Alessandra Biondi, 42 anni. La discussione è fisstata per il 18 luglio.