GABRIELE NUTI
Cronaca

Giovane ubriaco semina il panico a scuola

Paura al Classico. Il 23enne minaccia e tenta di picchiare il personale scolastico e i carabinieri. Arrestato per resistenza a pubblico ufficiale

I carabinieri hanno arrestato il giovane

Pontedera, 28 settembre 2022 - Ubriaco, evidentemente fuori di testa, entra nel liceo classico Andrea da Pontedera e si mette a dormire nell’aula insegnanti mentre in tutta la scuola studentesse e studenti fanno lezione insieme ai professori. Capita anche questo nel momento, forse, di massima emergenza per le conseguenze mentali per il difficile periodo che abbiamo vissuto e stiamo ancora vivendo e per la presunzione, di chi è abituato a delinquere, di pensare di farla franca sempre.

Questa volta, a pagarne le conseguenze, è stato uno degli istituti superiori simbolo del Villaggio scolastico di Pontedera. Lunedì verso le 11 un uomo di origine straniera, ventitreenne, arrestato tempo fa per spaccio di droga, è entrato nel liceo classico con uno zaino in spalla, ha raggiunto l’aula insegnanti e si è messo a dormire sdraiato per terra. L’insolita presenza è stata subito notata da alcuni professori che hanno avvertito il personale sccolastico. Due bidelli hanno cercato di convincere il ventitreenne a uscire, ma sono stati insultati e offesi. Durante la squela di sproloqui il giovane ha anche urinato sul pavimento della stanza.

A quel punto dalla scuola è stato deciso di richiedere l’intervento dei carabinieri dopo aver avvertito il preside Sandro Scapellato, capo dell’istituto che comprende lo scientifico XXV Aprile e il classico Andrea da Pontedera. Alla scuola sono arrivati i militari dell’aliquota radiomobile della compagnia di Pontedera e anche loro hanno subito le offese, le minacce e l’aggressione verbale del ventitreenne che non voleva saperne di alzarsi e uscire. A quel punto i carabinieri hanno deciso di bloccarlo per imperdirgli di fare del male a loro e ai due collaboratori scolastici. L’uomo, infatti, era particolarmente agitato e più volte ha cercato di colpire con calci e pugni sia i bidelli che i carabinieri.

Arrestato in flagranza di reato per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, il ventitreenne è stato trasferito in caserma per le formalità previste in questi casi e in attesa delle disposizioni del magistrato di turno in Procura a Pisa. Qualche ora dopo il ventitreenne è stato rimesso in libertà su decisione del giudice. Per il personale del liceo classico e per i carabinieri non c’è stato bisogno di essere sottoposti alle cure dei sanitari. Gli ambienti della scuola sono stati puliti e sanificati per essere subito riutilizzati dai docenti e dal personale del liceo classico.