Mentre in piazza del popolo ci saranno le ghrandi atmosfere degli anni ’90, ci sarà, sotto la Rocca, anche un altro San Silvestro. E sarà speciale. Sarà all’Orcio d’oro, spazio dove si ripetono durante l’anno tanti evbenti culturali. Un fine anno con lo spettacolo di Marco Azzurrini e Francesco Bottai, due figure monumentali del panorama artistico pisano, che racconteranno la storia di un pittore unico nella città della Torre, del quale saranno esposte alcune splendide opere.
Lo spettacolo, intitolato "Bepi, il principe di Boccadarno. Vita fisime e batticuori di Giuseppe Viviani, pittore e arsellaio", racconterà la vita di questo artista, straordinario, anche se un po’ snobbato dalla Pisa più intellettuale, proprio per la semplicità, quasi naif della sua pittura. Quella che, invece, gli assicurò una fama nazionale, ben superiore a molti altri artisti suoi conterranei.
Lo racconta uno straordinario narratore come Azzurrini, ormai specializzato nella Pisa d’Antan, che riesce a tratteggiare con l’ironia amara che sembra nascere proprio in quelle terre, insieme a Bottai, che invece arriva dalla intensissima esperienza dei Gatti Mèzzi, il gruppo anche stavolta pisano, dove Bottai era musicista e cantante. Anche venerdì sarà possibile ascoltare una serie di brani scritti e composti appositamente dallo stesso Bottai. Insomma, una serata da non perdere, per la quale è vivamente consigliata la prenotazione al 3335925005, o via mail a [email protected].
Lo spettacolo è uno degli eventi collaterali della mostra di gioacchino La Barbera (aperta fino al 28 dicembre): "Visioni materiche. L’arte istintiva di Gioacchino La Barbera", che sarà possibile ammirare anche la sera dello spettacolo.