SANTA MARIA A MONTEUn chilo e mezzo di droga, oltre 800 euro in contanti, una carabina risultata rubata e 26 proiettili calibro nove. Tutto questo è stato trovato dai carabinieri della stazione di Santa Maria a Monte sull’auto abbandonata da due giovani che si sono dati alla fuga, per scappare ai controlli e alle conseguenze che ne sarebbero scaturite visto l’armamentario che avevano nel veicolo. Uno dei due è stato identificato dopo due mesi di indagini ed è stato arrestato. E’ un 23enne del posto. La misura cautelare degli arresti domiciliari con applicazione di braccialetto elettronico è stata eseguita nella mattinata di ieri dai carabinieri della stazione di Santa Maria a Monte emessa dall’ufficio del giudice per le indagini preliminari del tribunale di Pisa.
Il giovane è stato rintracciato anche grazie al borsello che i militari dell’Arma della stazione di piazza della Vittoria hanno ritrovato accanto al veicolo dal quale il 23enne e il suo complice si davano alla fuga. Nella concitazione della fuga rocambolesca il giovane ha perso il portafogli contenente i documenti e da lì è iniziata l’attività investigativa che si è protratta per diversi giorni. Fino all’informativa inviata in Procura e alla decisione del giudice che l’altro giorno ha emesso il provvedimento restrittivo, risultato di una meticolosa indagine condotta dai carabinieri a seguito di un controllo avvenuto nella notte del 26 novembre 2024 nella zona industriale di Santa Maria a Monte.
Durante un normale servizio di controllo del territorio, la pattuglia dell’Arma ha notato un veicolo sospetto nella zona industriale. I due occupanti – tra cui il 23enne ora ai domiciliari – appena hanno notato la macchina dei carabinieri sono scesi di corsa dalla loro auto e sono scappati a piedi nascondendosi in uno dei tanti edifici. La prima cosa che i carabinieri hanno fatto è stata di ispezionare la macchina abbandonata dove hanno ritrovato, come detto, 15 panetti di hashish per un totale di 1,5 chili e 825 euro in contanti, una carabina risultata rubata e 26 colpi calibro 9. I soldi sono ritenuti provento dello spaccio. Tutto è stato posto sotto sequestro.
"L’operazione – dichiara il comando provinciale dei carabinieri – rappresenta un importante risultato nella lotta contro la criminalità e lo spaccio di stupefacenti nel territorio di Santa Maria a Monte, confermando l’efficace azione di controllo del territorio svolta dall’Arma". Il 23enne arrestato è italiano ed è residente a Santa Maria a Monte.
gabriele nuti