Un momento di festa. Carico di significati. Un pulmino da 9 posti, nuovo di zecca e coloratissimo, acquistato grazie alla solidarietà di moltissimi enti e persone. È quello che è stato consegnato ieri a Casa Verde, il presidio riabilitativo della Fondazione Stella Maris. E’ il nuovo mezzo servirà per il trasporto di tutte le persone che abitano o frequentano il centro in regime diurno: in totale 36 ragazzi con disabilità, oltre ai 20 adolescenti. All’evento, partecipatissimo, erano presenti Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, il sindaco Simone Giglioli, Giuliano Maffei, presidente Fondazione Stella Maris, Giulio Caravella, consigliere della Fondazione Il Cuore si scioglie, oltre alla direzione e al personale della struttura, a Don Francesco Zucchelli, consigliere del Cda della Fondazione Stella Maris presente in rappresentanza della Diocesi di San Miniato, e a molte realtà e amici affezionati di Casa Verde.
Una storia di generosità. La storia di questo pulmino, decorato a partire da un disegno realizzato dagli stessi ragazzi, è speciale. Nasce da un progetto della campagna di crowdfunding "Pensati con il Cuore", promosso dalla Fondazione Il Cuore si scioglie, in collaborazione con Eppela e con il supporto della sezione soci Coop Valdarno: la raccolta fondi ha visto il contributo di tanti cittadini e sostenitori tra i quali Regione, Cgil Toscana, Caaf Cgil, Spi Cgil, oltre a tantissimi familiari e amici di Casa Verde. Il risultato di questa chiamata a raccolta è stato sorprendente, e in pochi mesi sono stati raccolti oltre 50mila euro. E così, da ieri, i ragazzi di Casa Verde possono contare su questo nuovo mezzo per partecipare alle numerose attività che li vedono protagonisti: le uscite programmate sul territorio, quelle necessarie per andare in piscina, a teatro e per frequentare i corsi di atletica, e servirà anche per raggiungere la scuola primaria Giusti, a La Scala, con la quale da tempo Casa Verde condivide progetti educativi.
"Siamo felici di essere stati parte attiva di questa iniziativa - ha detto il Giani - Il lavoro di squadra ha funzionato e la raccolta fondi diffusa e partecipata ha portato i suoi frutti. I toscani e le toscane sono sempre protagonisti quando si tratta di rimboccarsi le maniche per sostenere i più fragili e chi ha più bisogno". "Questo nuovo mezzo di trasporto sarà prezioso per tutte le nostre attività assistenziali e riabilitative: le nostre ragazze e i nostri ragazzi si meritano davvero di viaggiare su un mezzo utile, e anche bello", ha aggiunto il presidente Maffei.
C. B.