Uomo dell’anno. Vince l’outsider. Renzo Zorzi

Il gruppo santacrocese "Greggi alla rete" ha eletto Renzo Zorzi dell'anno 2024 durante la festa annuale al ristorante Il Cavaliere. Zorzi ha vinto di stretta misura, con grande entusiasmo da parte dei partecipanti.

Uomo dell’anno. Vince l’outsider. Renzo Zorzi

Uomo dell’anno. Vince l’outsider. Renzo Zorzi

È Renzo Zorzi dell’anno 2024. Così si sono espressi i componenti del nutrito ed affiatato gruppo santacrocese dei "Greggi alla rete", da anni sulla breccia, per l’intesa e la solidarietà che contraddistingue i suoi componenti. In 80 si sono ritrovati al ristorante Il Cavaliere, alle Vedute, a bordo piscina, per l’annuale festa, ospiti di Luciano Zingoni. A Dario Bini, vincitore della precedente edizione, succede Zorzi che ha superato di pochi voti, allo sprint finale, la coppia composta da Luca Manzi e Franco Caramelli (ex aequo) ed a ruota, Roberto Puccini. Si è imposto un outsider, che a dicembre si esibirà di nuovo al Teatro Verdi di Santa Croce dopo il grande successo riportato a marzo, con una serata musicale da tutto esaurito. "È stato un bellissimo evento – ha detto il presidente Kojak – all’insegna dell’amicizia e del divertimento. La vittoria di Zorzi è meritata ed il pronostico era incertissimo. La festa è esplosa all’arrivo del Maestro Roby, grande trascinatore con i suoi brani, sempre applauditi". Il Maestro ha pure proposto il suo ultimo brano "E va bè". In precedenza, Urbino e Kojak – nel ruolo dei "pupetti" – avevano accompagnato – il brano di Pupo: "Gelato al cioccolato", cavallo di battaglia del Maestro Roby, presentato in ogni circostanza. Qualche "greggio" ha votato anche dall’estero, nella massima regolarità, collegandosi direttamente con chi era preposto alla raccolta. Hanno presenziato "Greggi" di ogni tipo: "greggi" di nome ma non di fatto, "greggi" tali ma non troppo, "greggi" effettivi: i così detti super "greggi", anche perché "greggio" è uno stile di vita tutto santacrocese, difficilmente imitabile per chi risiede altrove. Un "greggio", piuttosto accaldato per le temperature roventi, è giunto in motorino. Altri non si sono presentati, risentendo probabilmente della "greggite" imperante. "I tempi – è stato detto - sono quelli che sono".

Marco Lepri