GABRIELE NUTI
Cronaca

Vandali contro la municipale. Tagliate le gomme di due auto: "Gravissimo atto intimidatorio"

E’ successo di notte. I veicoli erano parcheggiati nel cortile a fianco del comando di via Magenta. La vicesindaca Ghiribelli: "Massimo impegno, chi ha fatto questo va assicurato alla giustizia".

Il comandante Giacomo Pellegrini

Il comandante Giacomo Pellegrini

CASTELFRANCODue delle tre auto di servizio della polizia municipale di Castelfranco sono state danneggiate da vandali. E’ successo nella notte tra mercoledì e giovedì. Le macchine erano parcheggiate nel cortile chiuso della sala della Pace, in via Magenta, a fianco della sede del comando ora chiusa per i lavori di sistemazione edilizia. Il comandante Giacomo Pellegrini e tutto il corpo della Municipale sta effettuando le indagini per cercare di dare un volto al colpevole o ai colpevoli. Chi ha agito, tra le 19,30 di mercoledì e le 7,30 di giovedì, l’ha fatto scavalcando il muro di recinzione. E’ chiaro che si è trattato di un’azione mirata alla polizia municipale perché altri veicoli del Comune parcheggiati nello stesso spazio non sono stati danneggiati. E’ anche probabile che il terzo veicolo della polizia municipale non sia stato danneggiato perché il vandalo (o i vandali) potrebbe essere stato disturbato da qualcuno ed è stato costretto a scappare.Sei le gomme tagliate per un danno quantificato dagli uffici comunali in poco meno di 500 euro. Le indagini sono a trecentosessanta gradi, anche con le telecamere della zona. "Un episodio di una gravità unica – commenta l’assessora alla polizia municipale Monica Ghiribelli – non solo per il danno economico che alla fine peserà su tutti i castelfranchesi, ma è appesantito dal fatto che è un chiaro messaggio per la polizia municipale. Quindi sarà da capire se siamo di fronte a uno o più vandali, o se, come non escludo, ci sia anche una volontà intimidatoria verso un corpo di polizia che è responsabile solo di aver fatto il proprio lavoro, con estrema professionalità e attenzione. Per questo ho chiesto al comandante Pellegrini il massimo sforzo investigativo per rintracciare l’autore anche non esitando a coinvolgere nelle indagini se necessario le altre forze di polizia, perché chi ha fatto tutto questo va assicurato alla giustizia".