LUCA BONGIANNI
Cronaca

Vandali devastano l’Ipsia Pacinotti, in mille non possono fare lezione

Pontedera, la scoperta dopo il weekend. I professori provano a sistemare la scuola. La preside: "Villaggio preso di mira"

L’interno dell’istituto Ipsia Pacinotti ieri mattina (foto Bongianni per Germogli)

Pontedera (Pisa), 5 marzo 2024 – Un gesto vile e senza senso, se non con la volontà di creare un’azione di disturbo alla scuola. Nella notte tra domenica e lunedì dei vandali, per i quali sono in arrivo le denunce da parte dell’istituto scolastico, si sono introdotti nelle stanze dell’Ipsia Pacinotti ed in breve tempo hanno devastato l’ufficio di presidenza e la segreteria didattica, hanno aperto degli estintori nei corridoi e hanno distrutto i distributori automatici, portando via gli spiccioli della gettoniera.

Quando ieri mattina i primi docenti sono arrivati a scuola hanno trovato i locali devastati, con l’allarme che suonava a vuoto. Mentre la Polizia locale interveniva per i controlli, è subito partita la comunicazione ai genitori degli studenti da parte della dirigenza scolastica. "I corridoi e la scuola non sono agibili, gli studenti saranno fatti entrare non appena saranno ripristinate le condizioni essenziali di agibilità". La maggioranza delle classi, quasi un migliaio di studenti, non hanno potuto svolgere regolarmente le lezioni. La rabbia per quanto accaduto è stata subito messa da parte ed i docenti stessi si sono adoperati per riparare i danni subiti dagli arredi.

«Al di là della gravità del fatto che ha arrecato un grave disagio per docenti e studenti – ha detto la dirigente scolastica Maria Giovanna Missaggia – devo ringraziare il corpo docente che in tempi record, grazie alle proprie competenze tecnico-professionali, sono riusciti a sistemare porte ed armadi rotti. Grazie a questa collaborazione in un’ora l’ambiente è stato ripristinato. Non così per i corridoi rimasti inagibili, qui è stato necessario l’intervento di una ditta specializzata che si è adoperata per la rimozione dei detriti vetrosi delle macchinette e delle polveri degli estintori". "Non si può più attendere, occorre mettere a sistema le forze e condividere una programmazione condivisa – aggiunge Missaggia –. È necessario individuare un assetto che tuteli il Villaggio scolastico, ormai è preso di mira. Penso alla sorveglianza più che alle telecamere, con la condivisione delle risorse e della programmazione di turnazione e fasce orarie".

Sul caso interviene anche Massimiliano Angori, presidente della Provincia: "convocheremo a strettissimo giro un tavolo per l’edilizia scolastica a Pontedera, operativo e mirato ad affrontare la questione della sicurezza nei plessi cittadini, e specificamente le tematiche della videosorveglianza e affini". "È nostra intenzione infatti come ente provinciale proprietario coinvolgere anche le forze dell’ordine, e nello specifico l’arma dei Carabinieri, per mettere a punto i primi correttivi".