VOLTERRAScatta una denuncia per il commercio di legname di provenienza illegale, frutto di un’operazione dei carabinieri forestali del 2 gennaio, nell’ambito dei controlli sul rispetto della normativa che regola il commercio di legname. Ecco i fatti: i militari del nucleo carabinieri forestale di Volterra hanno accertato una serie di violazioni a carico del titolare di una ditta individuale operante nel settore. Le irregolarità riscontrate riguardano la mancata applicazione del regolamento dell’Unione Europea che, in sostanza, mira a contrastare il commercio di legname di provenienza illegale.
Durante il controllo effettuato dai carabinieri della forestale, è stata accertata la mancata tenuta dei registri obbligatori previsti dal regolamento Eutr per gli operatori che commercializzano legno. Per questa specifica violazione è prevista una sanzione amministrativa con la possibilità di pagamento in forma ridotta pari a 3 mila euro. I controlli hanno inoltre evidenziato la mancata adozione e il mancato mantenimento delle misure e delle procedure del sistema di dovuta diligenza per l’anno 2022, relativamente a un quantitativo di 1.565.000 kg (1.565 tonnellate) di legna da ardere. Per questa seconda violazione, la sanzione amministrativa prevista varia da 5 a 5.000 euro ogni 100 kg di prodotto commercializzato e non è ammesso il pagamento in forma ridotta. Ciò significa che l’importo della sanzione, in questo caso, potrà variare considerevolmente in base alla valutazione dell’autorità competente, tenendo conto della gravità della violazione e della quantità di legname coinvolta.
L’operazione condotta dal nucleo carabinieri forestale di Volterra rientra in una più ampia attività di controllo volta a garantire la legalità e la tracciabilità del legname commercializzato, tutelando l’ambiente e il mercato da pratiche illecite.