STEFANO LEMMI
Cronaca

Verso lo sprint finale. Con Italeng o Corona?

Il Pontedera dovrà costruire la sua tranquillità intorno ai due centravanti. Il camerunense ha segnato di più nel girone di andata. L’altro in questo ritorno. .

Corona in azione (foto Bongianni/Germogli)

Corona in azione (foto Bongianni/Germogli)

Italeng o Corona? Corona o Italeng? E’ soprattutto intorno ai suoi due centravantoni – 195 centimetri di altezza il palermitano, 185 centimetri il camerunense – che il Pontedera deve costruire la sua tranquillità nelle sei giornate che gli restano da giocare e a cominciare dal match di sabato contro l’Ascoli. In due hanno fin qui segnato lo stesso numero di gol, 15, di Gigio Grassi nel 2013-14, uno in più dell’attuale neo milanista (Futuro) Magrassi nel 2020-21, uno in meno di Magnaghi, prossimo avversario (fra tre turni) con la Lucchese. Da soli, Italeng con 9 reti (record personale) ha già eguagliato Del Pupo, bomber di squadra dello scorso anno, mentre Corona, al suo primo anno da professionista, ha segnato gli stessi gol, 6, dei vice-bomber del torneo passato, Ianesi e Catanese, e di quello di due stagioni fa, Cioffi. Come frequenza realizzativa, Italeng, che ha messo insieme 2.022 minuti giocati (26 presenze), va segno in media ogni 225’, mentre Corona, che è stato utilizzato per 1.603 minuti (30 presenze), viaggia a una media di un gol ogni 267’. I due attaccanti sembrano essersi passati il testimone, con il camerunense più letale nel girone di andata e il figlio d’arte (il padre è l’ex bomber Giorgio, ndr) in questo di ritorno.

Infatti l’ex Atalanta U23 e classe 2001, in questa fase discendente del campionato ha firmato solo una rete, nella gara contro il Gubbio, dopo essere stato a secco per otto turni e aver segnato 8 reti fino alla 19a giornata (ultima di andata): una in Pontedera-Ternana 1-2 (2a giornata), una in Pontedera-Sestri Levante 4-1 (3a giornata), una in Pineto-Pontedera 1-1 (6a giornata), una in Carpi-Pontedera 2-1 (8a giornata), una in Pontedera-Milan Futuro 1-1 (13a giornata), una in Lucchese-Pontedera 2-1 (16a giornata) e due, di cui una su rigore, in Pontedera-Perugia 2-1 (19a giornata). A queste va aggiunto, come detto, il centro in Pontedera-Gubbio 2-1 (29a giornata). In pratica i suoi 9 gol hanno aiutato, da soli o insieme a quelli di qualche compagno, la squadra di Menichini a conquistare 8 punti. L’ex Palermo, classe 2004, ha invece distribuito equamente, fin qui, le sue reti: 3 nel girone di andata e 3 in quello di ritorno. La prima, su rigore, in Pontedera-Torres 2-3 (9a giornata), poi in Pontedera-Entella 1-1 (11a giornata) e in Pontedera-Pianese 1-2 (15a giornata), quindi Pontedera-Pineto 3-2 (25a giornata), Campobasso-Pontedera 0-2 (26a giornata) e sabato in Milan Futuro-Pontedera 1-1. Anche i suoi gol hanno portato in dote 8 punti. Tutti e due i centravanti granata hanno mostrato un repertorio completo segnando di destro, di sinistro, di testa e dal dischetto, dove Italeng ha anche il palo colpito contro il Legnago nella prima giornata di ritorno.

Stefano Lemmi