PECCIOLI
E’ polemica in consiglio comunale a Peccioli fra maggioranza e opposizione per gli espropri messi in atto dal Comune, propedeutici alla realizzazione di un altro grande progetto per il paese: il Macca, il primo museo di arte contemporanea a cielo aperto d’Italia. Ad aprire il fuoco è il gruppo di opposizione guidato da Magdi Nassar, che parla di "espropri politici": "A Peccioli, la maggioranza si scaglia contro un imprenditore di diversa cultura politica – attacca Nassar - Per la realizzazione del Macca, in sostanza è previsto l’esproprio dei locali sotto le Logge, presi da un imprenditore per realizzare un bar-ristorante in cui organizzare anche riunioni politiche (locali in cui la lista civica di opposizione aveva il proprio quartier generale durante le ultime elezioni, ndr) ed è previsto anche l’esproprio dei locali della sede del centrodestra. Il Comune ha già immobili, dal Palazzo Senza Tempo al centro polivalente, quindi ha già spazi a disposizione di sua proprietà. Si tratta di espropri immotivati e che hanno una precisa connotazione politica. Ed è una mossa che danneggia un imprenditore".
La risposta del sindaco Renzo Macelloni è puntuale: "Intanto non risultano atti comunali di richieste per l’apertura di un bar-ristorante, solamente un’eccezione riguardo il piano di adozione, quando l’iter per il Macca era già partito. La parte sotto il logggiato è pubblica, i locali da espropriare saranno sede centrale del Macca. Gli espropri sono un strumento legittimo usato da tutti i Comuni e abbiamo avviato una ricognizione per alcuni locali da reperire: quelli sotto le Logge sono vuoti da anni e qualche mese fa era spuntato un avviso di messa in vendita. Io, sarcasticamente, parlerei del presunto bar dell’opposizione. Presunto perché non abbiamo, come detto, documentazioni in Comune rispetto a questo bar. E Nassar ha ammesso in consiglio comunale che il progetto di realizzare sotto al loggiato di piazza del Popolo la sede centrale del Macca, lo penalizza politicamente. Il dibattito o il Macca o il bar non esiste".
Con il Macca i progetti di arte pubblica disseminati nel territorio, nella triplice scala di intervento paesaggistica, urbana e architettonica, saranno pronti a diventare un nuovo invito sia agli artisti o a chi vorrà immergersi in un nuovo contesto.
Ilenia Pistolesi